Usa-Germania: Merkel disponibile a rivedere al rialzo il bilancio per la Difesa
La Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera è stata un primo passo verso il rilancio delle relazioni transatlantiche.
Il vertice di 48 ore non ha portato alcuna svolta nelle grandi questioni come la lotta contro il terrorismo islamico, il conflitto in Ucraina o la crisi internazionale dei rifugiati. Tuttavia, i timori riguardo la politica globale che il presidente Donald Trump ha detto di volere mettere in atto sono stati per il momento fugati.
La promessa del vicepresidente degli Stati Uniti, Michael Pence, in merito al rispetto degli impegni assunti dal paese nei confronti dell’Alleanza atlantica paiono soprattutto un tentativo di placare il clima di tensioni e incertezze seguito all'elezione di Trump alla Casa Bianca, scrive il quotidiano tedesco "Handelsblatt". In attesa del faccia a faccia con Trump, fissato per il mese di maggio, il cancelliere tedesco Angela Merkel si è confrontato direttamente con Pence, discutendo di Ue, Russia e Siria, oltre che del contributo economico e militare alla Nato. Merkel ha risposto al motto “America first” con calma, ma con chiarezza.
La Germania si è detta disponibile a discutere un aumento dell bilancio della Difesa verso il 2 per cento del Pil, ma ha pure fatto presenti le spese sostenute per l’accoglienza dei rifugiati.