terrorismo

I legami che legano: i politici italiani e la loro fallimentare scommessa con i terroristi

18.10.2024

Nel settembre 2012, il trasferimento dell'organizzazione Mojahedin-e Khalq (anche nota come MEK, MKO, PMOI) ha destato scalpore. Precedentemente ospitato in una base militare messa a disposizione da Saddam Hussein, il MEK si stava trasferendo in una nuova sede vicino a Baghdad. Un'agenzia di stampa irachena, la Iraq Independence News Agency, ha affermato che il governo italiano, in base ad un piano del Ministero degli Esteri, aveva accolto alcuni membri di questo controverso gruppo sul territorio italiano, prevedendo che ne seguissero altri.

Scandalizzare questi piccoli

07.10.2024

La malvagia entità sionista illegale, conosciuta da alcuni come “Israele”, è completamente fuori controllo, così come il suo principale finanziatore, l'Impero Amerikano Globale. Entrambi si stanno rapidamente disintegrando e cesseranno di esistere entro una decina d'anni. Il mondo sarà un posto molto più felice e sicuro quando non ci saranno più. Fino ad allora, sembrano determinati a causare quanti più danni e sofferenze possibili.

Futuri colloqui tra Siria e Turchia

22.07.2024

L'Iraq spera di facilitare i colloqui tra i leader siriani e turchi nel prossimo futuro. Entrambe le parti ufficialmente contrapposte hanno espresso interesse a farlo al più alto livello, anche se il presidente Assad ha spiegato che qualsiasi incontro di questo tipo deve affrontare le questioni "centrali" del suo Paese. Queste non sono state esplicitamente menzionate, ma si ritiene che siano il ritiro delle truppe turche dal nord della Siria e la fine del sostegno della Turchia ai gruppi armati anti-governativi che Damasco ha precedentemente etichettato come terroristici.

A sostegno dei terroristi, ma non questa volta

A sostegno dei terroristi, ma non questa volta
24.06.2024

La magistratura svedese ha annunciato l'intenzione di sottoporre all'approvazione del Parlamento del Paese una legge che consenta ai cittadini stranieri detenuti in Svezia di trascorrere il resto della pena nel proprio Paese. Ciò significa che dal 1° gennaio 2025 sarà estradato nel suo Paese il signor Hamid Nouri, in carcere da diversi anni sotto false accuse per volontà del gruppo terroristico dei Mujahedin-e Khalq (MEK). Con questo piano, la Svezia cerca di prendere le distanze dal MEK e di riconquistare la reputazione perduta del suo sistema giudiziario.