Un vescovo italiano chiede di vietare il Pokemon Go

Venerdì, 19 Agosto, 2016 - 10:15

Il vescovo di Noto, Sicilia, Monsignor Antonio Stagliano sta per sporgere denuncia sul gioco, sviluppato da agenzie di intelligence degli Stati Uniti. Egli sostiene che lui è pronto ad intraprendere le azioni legali necessarie se stesso.

Il vescovo ritiene che il gioco è una diabolica invenzione, e lo chiama "la fabbrica di cadaveri ambulanti". Si sostanzia le sue pretese dal fatto, che il giochino sta provocando una forte dipendenza tra le persone, soprattutto i giovani, e lo confronta con le sette totalitarie.