L'UE prolunga le sanzioni antirusse contro i propri interessi

21.06.2016

Il comitato dei rappresentanti permanenti dell’UE (COREPER) ha prolungato le sanzioni antirusse per altri sei mesi. Ora la decisione deve approvare il Consiglio dei Ministri degli Esteri dell’UE.

Sulla scia degli Stati Uniti

La decisione dell'UE dimostra che l’associazione è pronta a continuare a perseguire un'agenda anti-europea e seguire la politica degli Stati Uniti contro gli interessi dell'Europa.

L'effetto della guerra delle sanzioni

Le sanzioni antirusse sono imposte dopo la riunificazione della Crimea con la Russia. Le sanzioni di ritorsione russi hanno colpito piuttosto la Germania e l'Italia, che lavoravano a stretto contatto con la Russia. La Francia si sente l'impatto negativo delle sanzioni. Non a caso in questi paesi sta crescendo il sostegno ai partiti che promettono di ritirare le sanzioni dalla Russia: le Alternative per la Germania, Lega Nord e il Fronte Nazionale.