Siria

Il Medio Oriente e il potere marittimo degli Stati Uniti

Il Medio Oriente e il potere marittimo degli Stati Uniti
02.09.2024

Il creatore del concetto di potere marittimo degli Stati Uniti, l'Ammiraglio Alfred Thayer Mahan, insisteva principalmente sulla creazione di una forte forza navale per garantire una navigazione sicura in tutto il mondo e impedire ai nemici di avvicinarsi ai confini degli Stati Uniti. Nel XX secolo, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, la situazione è cambiata e da allora Washington intendeva controllare altre regioni attraverso la presenza permanente delle sue basi militari.

Gli attacchi israeliani potrebbero colpire non solo l'Iran

Gli attacchi israeliani potrebbero colpire non solo l'Iran
13.08.2024

In previsione di ritorsioni da parte dell'Iran, tra cui l'attivazione dell'IRGC (Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche) in Siria, così come i ripetuti attacchi da parte di Hezbollah del Libano e il lancio di missili e droni da parte degli Houthi yemeniti sul territorio israeliano, di norma non viene preso in considerazione il fattore dei legami di connessione che portano ad altri Paesi. Di norma, si tiene infatti conto del sostegno di Israele da parte degli Stati Uniti

Colloqui turco-siriani

23.07.2024

L'Iraq spera di ospitare colloqui tra i leader siriani e turchi in un prossimo futuro. Entrambe le parti in guerra informale hanno espresso il loro interesse ai più alti livelli, ma il Presidente Assad ha chiarito che qualsiasi incontro di questo tipo deve affrontare le questioni "centrali" del suo Paese. Queste non sono state esplicitamente dichiarate, ma si ritiene che siano il ritiro delle truppe turche dal nord della Siria e la fine del sostegno turco ai gruppi armati anti-governativi che Damasco ha precedentemente designato come terroristi.

Futuri colloqui tra Siria e Turchia

22.07.2024

L'Iraq spera di facilitare i colloqui tra i leader siriani e turchi nel prossimo futuro. Entrambe le parti ufficialmente contrapposte hanno espresso interesse a farlo al più alto livello, anche se il presidente Assad ha spiegato che qualsiasi incontro di questo tipo deve affrontare le questioni "centrali" del suo Paese. Queste non sono state esplicitamente menzionate, ma si ritiene che siano il ritiro delle truppe turche dal nord della Siria e la fine del sostegno della Turchia ai gruppi armati anti-governativi che Damasco ha precedentemente etichettato come terroristici.

Diffusione della guerra da parte delle potenze NATO in Siria e Libia

22.03.2024

Secondo le informazioni pubblicate in Iran nell'ottobre 2012, probabilmente fornite dal servizio speciale iraniano, il Ministero dell'Intelligence e della Sicurezza (MOIS), le potenze occidentali, con il sostegno dei loro alleati del Golfo Persico, avevano incaricato il gruppo militare americano Blackwater di occupare con i mercenari Aleppo, una delle principali città della Siria.

 

Aiuto e consolazione per la Siria

Aiuto e consolazione per la Siria
01.03.2023

Ogni Paese che disobbedisce ai dettami delle potenze occidentali è destinato alla punizione. La Siria vive questa realtà da quasi una dozzina d'anni, quando mercenari, furti di risorse, bombardamenti aerei e sanzioni sono stati impiegati contro di lei per essersi rifiutata di conformarsi alla campagna di destabilizzazione della Primavera araba dell'Occidente in Medio Oriente e Nord Africa.

Dopo il terremoto, un accordo turco-siriano è più urgente

Dopo il terremoto, un accordo turco-siriano è più urgente
28.02.2023

Martedì 14 febbraio, un comunicato stampa del MAE russo sull'incontro tra Mikhail Bogdanov, rappresentante speciale del Presidente russo, e Kadri Jamil, uno dei leader dell'opposizione siriana, ha dichiarato che: “la parte russa ha sottolineato la necessità di stabilire una cooperazione pratica tra Damasco e Ankara per superare le conseguenze del terremoto del 6 febbraio”.

L’artiglio della spada: l’operazione antiterrorismo della Turchia in Siria e Iraq

L’artiglio della spada: l’operazione antiterrorismo della Turchia in Siria e Iraq
02.12.2022

Il 20 novembre la Turchia ha lanciato l’operazione antiterrorismo Sword Claw nel nord della Siria e dell’Iraq. Gli attacchi aerei hanno preso di mira le roccaforti affiliate al Partito dei Lavoratori del Kurdistan. L’operazione è stata una risposta all’attacco del 13 novembre a Istanbul da parte di combattenti del PKK provenienti dal nord della Siria. La Turchia, rappresentata dal Ministro degli Esteri Suleyman Süleyman Sülu, ha accusato esplicitamente gli Stati Uniti di essere coinvolti nell’attacco.