Polemiche in Germania dopo l'arresto del presunto terrorista Jabir al-Bakr
Gli avvenimenti riguardanti il fuggitivo e presunto bombarolo Jabir al-Bakr hanno innescato in Germania un acceso dibattito riguardo alle necessarie contromisure di sicurezza.
La cancelliera tedesca, Angela Merkel (Cdu) durante il suo viaggio in Africa, ha detto che l'arresto dei sospetti terroristi è la prova che le autorità erano già a conoscenza del potenziale pericolo. Si deve fare "tutto il possibile" per garantire la sicurezza, ha detto Merkel, ammettendo che a tal fine potrebbero essere necessarie modifiche di legge.
Ma dalle reazioni dell'Unione e dell’Spd è chiaro che il caso causerà nuove controversie nella coalizione.
La Csu ha chiesto al personale per la protezione della Costituzione, un controllo più intenso dei rifugiati ed un atteggiamento più duro nei confronti degli arrestati. Il gruppo parlamentare dell’Unione presso il Parlamento ha denunciato “lacune” nella conservazione dei dati delle telecomunicazioni e nella persecuzione del proselitismo per i gruppi terroristici. "È incomprensibile che il ministero della Giustizia ancora rifiuti entrambi ", ha detto il portavoce della commissione giustizia del gruppo dell’Unione presso il Parlamento, Elisabeth Winkelmeier-Becker, riferendosi al ministro della giustizia Heiko Maas (Spd).
Chiamato in causa a questo proposito anche il ministro dell'Interno, Thomas de Maizière (Cdu).