MOLDOVA: al via la campagna elettorale per l'elezione del Presidente della Repubblica
La Moldova è oggi entrata ufficialmente in campagna elettorale per le elezioni presidenziali, in vista del primo turno in programma per il 30 ottobre. Per la prima volta dal 2000 il capo dello stato verrà eletto direttamente dai cittadini: fino ad oggi l'elezione del Presidente della Repubblica era stata una prerogativa del parlamento. Le presidenziali in Moldova hanno una posta in gioco non solo politica, ma anche geopolitica. Nella corsa per l'incarico ricoperto attualmente dal filo-occidentale Nicolae Timofti, si sono iscritti otto candidati, ma i sondaggi rilevano che solo tre-quattro nomi contano realmente: quotato con oltre il 30% dei suffragi, il grande favorito è il leader del Partito socialista (Psrm) Igor Dodon, che viene classificato come un "fortemente antieuropeo". Tre candidati, tutti dichiaratamente filo-occidentali, avrebbero buone possibilità di giungere al secondo turno, indetto per il 13 novembre: si tratta dei leader dell'opposizione Maia Sandu, ex ministro riformatore dell'Istruzione, e Andrei Nastase, militante civico che ha diretto le ampie proteste anticorruzione, e Marian Lupu, leader del Partito Democratico (Pd), il principale partito della coalizione governativa.