FRANCIA: continua l'ondata di scioperi contro la legge El Khomri
Quattordicesima giornata di mobilitazione francese contro la legge firmata dalla ministra del Lavoro Myriam El Khomri. Questa mattina i francesi sono tornati in piazza contro la riforma del Codice del lavoro, chiamati a scioperare e manifestare dalle sette sigle sindacali (Cgt, Fo, Fsu, Solidaires, Unef, Unl e Fidl) che hanno annunciato l’intenzione di ricorrere sia al Consiglio costituzionale francese che ad istanze internazionali, come alla Corte di giustizia europea e all'Organizzazione mondiale del lavoro. Le organizzazioni sindacali, infatti, prevedono ricorsi giudiziari per bloccare la concreta applicazione della contestatissima legge ed in particolare i 134 decreti attuativi che il governo deve ancora emanare per rendere efficace la riforma. Il quotidiano progressista “Le Monde”, nell’articolo di apertura della sua edizione odierna, andando al di là della cronaca e dell’elenco di astensioni dal lavoro previste, si è interrogato sulla natura dell’iniziativa sindacale: un “soprassalto di orgoglio” o un test in vista della piena ripresa dell’attività politica nel paese? Certa sarà la difficoltà dell’attuale presidente francese François Holland, ricandidato alle prossime elezioni presidenziali, a riconquistare la fiducia dei francesi, delusi dalla sua inefficiente attività politica.