Società

Perché la rivoluzione colorata in Moldavia è stata annullata?

Perché la rivoluzione colorata in Moldavia è stata annullata?
13.11.2024

La domanda è ovviamente retorica, perché un evento del genere non è mai stato programmato. La domanda corretta è: perché non è in corso una classica rivoluzione colorata in Moldavia, dopo le elezioni fraudolente che si sono svolte di recente in quel Paese? Il processo “elettorale” palesemente iniquo che ha portato alla presunta vittoria di Maia Sandu, [figura] critica per l'Occidente collettivo mentre la sua avventura in Ucraina si trasforma in una disfatta, soddisfa tutti i criteri che avrebbero dovuto scatenare una rivoluzione di colore “spontanea” del tipo a cui ci eravamo dolorosamente abituati.

 

Negli Stati Uniti un terzo della popolazione ha una visione negativa del proprio Paese

15.07.2024

Negli Stati Uniti, tra la crisi politica e le imminenti elezioni presidenziali di novembre, si fanno sempre più frequenti le voci di un imminente declino. Lo scrittore-storico Niall Ferguson paragona gli Stati Uniti all'Unione Sovietica prima del suo crollo, suggerendo che lo stesso destino attende l'America, nonostante i suoi risultati economici, il più grande esercito del mondo e altri criteri.

Il progetto “indipendenza anti-Russia”

29.05.2024

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non vuole accettare un cessate il fuoco. A quanto pare, teme per la terra nera venduta agli alleati occidentali, ha dichiarato a NEWS.ru il primo vicepresidente della commissione Difesa della Duma di Stato, Aleksey Zhuravlyov. Secondo lui, la tregua rimanderà “il compito globale dell'Occidente di saccheggiare l'Ucraina”.

Dalla parte del torto. Contro i nuovi “diritti”

24.04.2024

Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati, dicono alcuni personaggi dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht. Fortunati loro. Chi scrive è dalla parte del torto dalla pubertà e non ha mai trovato posti a sedere. Solo spazi vuoti perché il torto è doloroso e tutti lo sfuggono. Scrisse Seneca che è facile passare alla maggioranza, il modo più spiccio per sentirsi dalla parte della ragione.

La normofobia

La normofobia
10.04.2024

Brutti tempi per chi è normale, uomo, figlio, marito, padre. La privazione del padre è particolarmente disastrosa per i bambini, perché questi imparano a diventare uomini buoni imitando un uomo buono. Vale anche – ovviamente- per il ruolo materno, che non è assolutamente intercambiabile con quello paterno, una menzogna diffusa per alimentare la crisi dell’istituzione familiare e attaccare il dimorfismo sessuale.

Tre passi nel delirio

19.03.2024

La febbre del pezzo di mondo che chiamiamo Occidente – sintomo di una malattia degenerativa giunta alla fase terminale- ha il delirio come effetto collaterale. Il delirio è una sindrome caratterizzata da perdita di coscienza, difficoltà nel mantenere l’attenzione, alterazione dell’orientamento e della memoria, disturbi della percezione che portano all'insorgenza di allucinazioni. Il soggetto si sente confuso, i suoi pensieri diventano frammentati e non collegati, con frequente sovrapposizione di agitazione ed eccitamento. Chi ne è colpito presenta false convinzioni mantenute con fermezza anche se contraddette dalla realtà.