Moldova: il neo-eletto presidente Dodon critica l'apertura di una base NATO a Chisinau

Mercoledì, 30 Novembre, 2016 - 16:15

Il presidente eletto della Moldova, il socialista filorusso Igor Dodon, ha reagito alla notizia della firma dell'accordo per l'apertura di un ufficio Nato a Chisinau.

Il nuovo presidente della Moldova ha detto che come capo dello stato farà tutto quanto in suo potere per preservare la neutralità di Chisinau e non consentirà la presenza di eserciti stranieri nel paese. "Ora, che è stato eletto un presidente socialista, i governanti e gli occidentali sono pronti a realizzare alcuni progetti di avvicinamento alla Nato, in quanto capiscono che dal momento in cui prenderò ufficialmente la carica di capo dello stato, mi opporrò a questi tentativi", ha scritto Dodon sulla sua pagina Facebook.

"La mia posizione - ha proseguito - è ferma ed è in linea con i desideri della maggioranza dei cittadini moldavi: non vogliamo militari stranieri nel nostro paese (di qualunque schieramento essi siano), non vogliamo essere parte dei blocchi militari, non vogliono diventare membri della Nato. Come presidente, farò tutto quanto in mio potere per preservare la neutralità della Moldova. E la manterrò".