Israele: varato dal Comune il piano per la costruzione di 618 nuovi alloggi a Gerusalemme Est
Un piano per la costruzione di 618 nuove case a Gerusalemme est dovrebbe essere approvato mercoledì dal Comune. Si tratta di 282 abitazioni nell'insediamento ebraico di Ramat Shlomo, 140 a Pisgat Zeev e altre 216 a Ramot.
Il nuovo piano era stato deciso tempo fa ma la ratifica della Commissione locale per la pianificazione e la costruzione avverrà nel mezzo della crisi diplomatica tra Israele e i 14 Paesi che hanno votato, con l'astensione degli Usa, una risoluzione dell'Onu contro gli insediamenti ebraici a Gerusalemme est e in Cisgiordania.
Un portavoce del Comune ha sottolineato che "l'atteggiamento non cambia e che costruire a Gerusalemme, la capitale dello Stato d'Israele, è essenziale per lo sviluppo della città" e per questo si continuerà, "a beneficio di tutti i residenti, sia ebrei che arabi".
Fonti del governo israeliano, secondo quanto riferito dall'agenzia AGI, temono intanto che, prima dell'avvicendamento alla Casa Bianca tra Barack Obama e Donald Trump, per il quale è ormai questione di giorni, il Consiglio di sicurezza dell'Onu approvi una seconda risoluzione, fissando i parametri per la ripresa di un negoziato di pace tra israeliani e palestinesi.