In Siria è stato ucciso uno dei comandanti di Hezbollah

Uno dei comandanti del braccio armato del partito sciita libanese Hezbollah Mustafa Badreddin è stato ucciso in Siria, vicino a Damasco. Presumibilmente la causa della morte è stato un attacco di un aereo Israeliano. Hezbollah non ha ancora ufficialmente accusato Israele per la morte di uno dei loro comandanti. Israele ha inflitto gli attacchi aerei su obiettivi ed i comandanti delle forze che combattono i terroristi in Siria.

Israele è sul lato di terroristi

Israele vede l'emergere di truppe iraniane in Siria e Hezbollah come una minaccia alla sua sicurezza nazionale più che il rafforzamento dei gruppi terroristici sunniti o stati islamici. La Siria è un potente avversario geopolitico e d’inoltre non è soddisfatto dello stato sionista. Israele teme che l'esercito e Hezbollah di Al-Assad può andare ai sionisti occupando le alture del Golan, che la comunità internazionale considera parte della Siria, e dove i grandi giacimenti di idrocarburi sono stati recentemente scoperti. Pertanto, Israele da aiuto militare ai ribelli e tratta con i terroristi sul suo territorio.

Hezbollah sono amici dei cristiani

Hezbollah è una delle forze principali che combattono i terroristi in Siria. Questo gruppo libanese aderisce orientamento geopolitico continentale. In Siria e Libano, Hezbollah ha dimostrato che è una delle poche forze, con l'eccezione di Damasco ufficiale, tutelare gli interessi non solo dei musulmani, ma anche dei cristiani.