La grande sostituzione del maschio

19.08.2021

Uno dei segni eclatanti della morte di una civiltà è la sostituzione del maschile con il femminile – un morboso spirito decadente e isterico che si impadronisce del bene pubblico. Questo breve testo a scopo filosofico è come un messaggio diretto alle potenze dell'Est Europa: “Non finanziate il partito pseudonazionalista che Marine Le Pen gestisce come una linea di biancheria intima”. In francese ma anche in russo, già prima delle elezioni presidenziali del 2017, avevo proclamato: “Basta soldi per le fughe dal gineceo dei falsi resistenti!”. Nessuno aveva ascoltato la mia virile profezia e [così] una banca fortemente vicina ad uno Stato dell'Est non riesce ancora a recuperare i milioni di euro iniettati in questi perdenti ignoranti. E ho detto che anche se avessimo considerato che la ragazza Le Pen avesse strisciato abbastanza davanti agli oligarchi e sputato addosso a suo padre così da prendere in mano le redini di quella idiocrazia femminista che è diventata la repubblica francese, la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata tradire i suoi benefattori del Cremlino e perseguire una politica pro-NATO e russofoba. Dal momento che la russofobia è una delle manifestazioni privilegiate del razzismo anti-bianco, gli apparatchik occidentali vedono nei resti del patriarcato russo quel maschio bianco che schifano a casa, istintivamente e in modo suicida.

È stata colpa di Jean-Marie Le Pen l’aver sperato ingenuamente che passare il partito ad un Le Pen donna potesse addolcire la Gueuse che praticava il genocidio dei suoi figli? Sì, il vecchio Jean-Marie ha indiscutibilmente commesso un errore strategico, l'attuale tirannia esagonale non ha nulla a che fare con una monarchia ereditaria di diritto divino! Quanto agli orchi sistemici, spingeranno le due parvenu Le Pen, che corteggiano i russi e denigrano il patriarca novantenne per espellerlo meglio dal partito e negare il cognome che ha lasciato loro in eredità, finché non si corromperanno senza ritegno dalle profondità della quale si porteranno dietro i francesi ingenuamente ottimisti e stupefatti dalla loro Università, questo tempio trotskista del plagio. Questa forma della repubblica francese non ha speranza e le Le Pen che si offrono di guidarla ora si limiteranno a riprodurre le donne dell'Assemblea aristofanea alla moda del 21° secolo.

Ecco quindi in conclusione il messaggio che rilancio, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali in Francia e che sarà senz'altro pubblicato in più lingue: “Governi tradizionali dell'Est, cambiate strategia contro le Le Pen e fate in modo di non investire un solo rublo in questa satira insipida che finirà per perdervi elettoralmente - o [finire] tradita!”.

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Articolo originale di Anatoly Livry:

https://www.geopolitica.ru/en/article/great-replacement-male

Traduzione di Costantino Ceoldo