Spagna: sbloccata fornitura di armi all'Arabia Saudita
Il governo spagnolo ha sbloccato la vendita di munizioni e bombe all'Arabia Saudita per 40 milioni di euro. L'operazione, ricorda "El Pais", era stata già autorizzata ma era ferma da oltre un anno, principalmente a causa del coinvolgimento di Riad nella guerra civile in Yemen.
La notizia arriva a poche ore dall'inizio del viaggio ufficiale che il Re di Spagna Felipe VI effetuerà proprio nel paese del Golfo. La visita, la prima all'estero dopo la nomina del nuovo governo di Mariano Rajoy, ha già scaldato gli animi della politica nazionale, divisa tra chi vuole che Madrid condanni la situazione dei diritti civili nel paese arabo e chi pensa che si debbano comunque tutelare gli interessi spagnoli.
La missione è infatti seguita da vicino dai cantieri navali Navatia, che attendono il via libera a un contratto di fornitura di cinque corvette per la Marina Militare saudita pari a due milioni di euro. E dai dirigenti dell'alta velocità spagnola, che sperano di poter partecipare alla realizzazione della tratta La Mecca-Medina, o della metro nella capitale.
Più in generale, scrive "El Mundo", gli imprenditori iberici puntano ad essere tenuti presenti nella gestione del progetto "Saudi Vision 2030" con il quale Ryiad cerca di differenziare la struttura della propria economia riducendo il peso del settore energetico. Nonostante le attese, sottolinea comunque "El Pais", Felipe VI ha voluto rompere con lo schema di viaggio disegnato dal padre Juan Carlos e sull'aereo non ci sarà la delegazione di imprenditori. E "per ragioni differenti, la discriminazione che subiscono le donne nella società saudita, non lo accompagnerà neanche la regina Letizia".