Spagna: il Re Filippo VI annuncia le consultazioni per formare il governo ed evitare le terze elezioni in un anno
Il re di Spagna Filippo VI ha annunciato ieri che il 24 e 25 ottobre prossimi, presso la residenza reale della Zarzuela, riceverà i portavoce dei partiti con rappresentanza parlamentare per avviare la fase finale delle consultazioni tese a "salvare" la dodicesima legislatura.
Le dimissioni, qualche settimana fa, del segretario generale del Partito socialista (Psoe), Pedro Sanchez, hanno lasciato spazio alla possibilità di investitura del premier uscente e candidato del Partito popolare (Pp), Mariano Rajoy. Tuttavia il sovrano dovrà verificare l'effettiva esistenza di un accordo di governo entro il termine legale del 31 ottobre, altrimenti sarà costretto a sciogliere le Camere e convocare le terze elezioni generali in dodici mesi.
Il Pp e il Psoe prevedono per il 26 o il 27 ottobre l'inizio dell'assemblea plenaria alla Camera dei deputati per votare l'investitura di Rajoy, con l'astensione del Psoe. Prima di quella data, però, il comitato federale del Psoe dovrà approvare la scelta dei Socialisti. Motivo per cui ieri il presidente del comitato di gestione provvisorio del Psoe, Javier Fernandez, ha avviato i colloqui con figure affini al Psoe, ma anche con avversari politici.
Nelle ultime ore Fernandez ha nuovamente parlato con il premier uscente Mariano Rajoy, la terza conversazione in pochi giorni. Inoltre, il presidente del comitato socialista ha contattato il presidente di Ciudadanos, Albert Rivera, e alcuni dei segretari regionali socialisti. I sostenitori dell'ex segretario Sanchez, restano contrari a facilitare l'investitura di un nuovo governo Rajoy. Sei dei sette presidenti socialisti regionali tuttavia voteranno per l'astensione, in occasione del comitato federale, una mossa che faciliterà un nuovo Esecutivo del Pp