USA: Esploso un ordigno a New York, 29 feriti
Un ordigno nascosto in un cassonetto è esploso ieri sera a New York, alle 20,30 ora locale, le 2,30 italiane, ferendo 29 persone. Una delle persone colpite e' in gravi condizioni. Lo scoppio è avvenuto nel quartiere di Chelsea, nel west side di Manhattan, il cuore della città. Successivamente un secondo ordigno artigianale è stato trovato sulla 27ma strada, una pentola a pressione collegata con dei fili a un telefono. Il sindaco De Blasio ha parlato di “di atto intenzionale”, spiegando che “non ci sono prove di una connessione terroristica”. Un funzionario Usa ha però riferito che per indagare sull'esplosione è stata chiamata una Joint Terrorism Task Force. Si tratta di un gruppo interagenzie di funzionari federali, dello Stato e locali, e il fatto che sia stata chiamata la Joint Terrorism Task Force suggerisce che le autorità non hanno affatto escluso la pista terroristica. Donald Trump che ha immediatamente affermato che bisogna “usare le maniere forti” contro gli autori del gesto. Hillary Clinton ha invece raccomandato “prudenza” nell’attesa di conoscere l’esito delle indagini . L’attentato arriva alla vigilia dell’Assemblea Generale dell’ONU in cui si discuterà dell’emergenza rifugiati e della situazione in Libia. Ieri sera, inoltre, un uomo ha accoltellato otto persone inneggiando ad Allah in un centro commerciale del Minnesota, prima di venire ucciso da un poliziotto fuori servizio.