Polonia

Eurasiatismo in Polonia

Eurasiatismo in Polonia
14.07.2023

Come vengono percepite le idee dell’eurasiatismo in Polonia? Mi concentrerò in particolare sulla Polonia, poiché è proprio la Polonia, secondo i piani anglosassoni, a distinguersi come principale artefice del concetto geopolitico dell’intermare (in altre versioni dei tre mari), più precisamente del “cordone sanitario” tra l’Europa continentale e l’intero spazio eurasiatico.

Mutamenti politico-militari nei paesi dell’Europa orientale

Mutamenti politico-militari nei paesi dell’Europa orientale
28.03.2023

Il periodo successivo alla fine della Guerra Fredda ha portato a cambiamenti significativi nella sfera politico-militare dell’Europa orientale. Molti di questi cambiamenti sono stati causati dal crollo dell’Unione Sovietica, che ha portato alla formazione di stati indipendenti, ad esempio nei Paesi baltici. La presenza militare della NATO nell’Europa orientale è costantemente aumentata dalla fine degli anni ’90 e continua a crescere anche oggi. Nonostante la fine della Guerra Fredda e la scomparsa della principale minaccia per i paesi occidentali, questa organizzazione non ha ridotto le proprie attività, ma, al contrario, sta ampliando la propria sfera di influenza a scapito degli ex paesi membri dell’Organizzazione del Patto di Varsavia e delle repubbliche dell’ex URSS. Dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e lo scoppio delle ostilità nell’Ucraina orientale, l’attività dell’Alleanza del Nord Atlantico nell’Europa orientale si è ulteriormente intensificata.

Aumento della militarizzazione del fianco orientale della NATO: processi e conseguenze

Aumento della militarizzazione del fianco orientale della NATO: processi e conseguenze
18.01.2023

I vicini occidentali dell’Ucraina si stanno rapidamente militarizzando in un conflitto armato tra Kiev e Mosca. In questo conflitto, i Paesi NATO dell’Europa orientale svolgono il ruolo di fornitori di armi e, in parte, di manodopera. Le stazioni dell’Europa orientale forniscono al regime di Kiev una base posteriore affidabile, in grado di svolgere funzioni di approvvigionamento e, se necessario, di occupare parte dei territori ucraini.

Con chi combatterà la Polonia?

Con chi combatterà la Polonia?
02.12.2022

Nel contesto delle ostilità in Ucraina, i media e le pubblicazioni dei messaggeri si concentrano sui combattimenti, sui bombardamenti e sulle consegne di armi e attrezzature militari. Di tanto in tanto ci sono informazioni sulle azioni dei mercenari. Non meno significativi sono gli eventi che esulano dal quadro delineato: il potenziamento delle forze armate polacche, la massiccia presenza di combattenti (leggi: non necessariamente personale militare, ma persone addestrate all’esercito) in Ucraina, la concessione di benefici senza precedenti ai cittadini polacchi nel territorio dello Stato confinante. Se consideriamo la strategia di guerra, oltre alle azioni sulla linea di contatto e nei territori limitrofi, una componente importante è la preparazione di una riserva o addirittura la formazione di una forza d’attacco al di fuori dei territori di conflitto. Questo è stato il caso di Stalingrado, quando le truppe formate in Siberia hanno deciso l’esito complessivo della battaglia. Negli eventi in questione, per una coalizione composta dall’Ucraina e dai Paesi occidentali che la riforniscono, i “siberiani” citati potrebbero essere un esercito polacco. Questo è il primo scenario, in cui la Polonia costituirà una sorta di riserva per l’AFU, permettendo di liberare le forze e le risorse disponibili per continuare a combattere con la Russia. Ciò richiederebbe l’introduzione di truppe in Ucraina e l’occupazione delle linee difensive.

Una lettera al professor Dugin dalla Polonia

Una lettera al professor Dugin dalla Polonia
18.11.2022

Le scrivo soprattutto perché temo che se non scrivo io, non lo farà nessun altro polacco comune. Voglio farle le mie più sincere condoglianze per la prematura scomparsa di sua figlia Darya. Era una giovane donna bellissima, con un’istruzione di alto livello, che è caduta preda delle forze oscure del moderno nazismo ucraino. Si può quindi dire che in quel giorno orribile la bellezza, la femminilità e la riflessione attenta sono state uccise dall’odio indiscriminato e da un diabolico imperativo omicida.

Polonia: la gestalt della pista e la nuova geopolitica

Polonia: la gestalt della pista e la nuova geopolitica
16.08.2022

È tradizionalmente accettato dividere la concezione polacca della propria missione geopolitica in due direzioni: l’idea jagellonica e l’idea piastiana. Ognuno di essi si riferisce a due epoche della storia polacca e a due dinastie: i Piast, che fondarono lo Stato polacco e condussero una politica estera attiva in Occidente (Germania, Repubblica Ceca e Ungheria), e i Jagelloni, che unirono la Polonia con la Lituania, spostando l’attenzione della politica estera polacca verso Est.