Mutamenti politico-militari nei paesi dell’Europa orientale
Il periodo successivo alla fine della Guerra Fredda ha portato a cambiamenti significativi nella sfera politico-militare dell’Europa orientale. Molti di questi cambiamenti sono stati causati dal crollo dell’Unione Sovietica, che ha portato alla formazione di stati indipendenti, ad esempio nei Paesi baltici. La presenza militare della NATO nell’Europa orientale è costantemente aumentata dalla fine degli anni ’90 e continua a crescere anche oggi. Nonostante la fine della Guerra Fredda e la scomparsa della principale minaccia per i paesi occidentali, questa organizzazione non ha ridotto le proprie attività, ma, al contrario, sta ampliando la propria sfera di influenza a scapito degli ex paesi membri dell’Organizzazione del Patto di Varsavia e delle repubbliche dell’ex URSS. Dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e lo scoppio delle ostilità nell’Ucraina orientale, l’attività dell’Alleanza del Nord Atlantico nell’Europa orientale si è ulteriormente intensificata.