Interessi militari nell'Artico
La RAND Corporation, che svolge attività di analisi per conto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha pubblicato un altro rapporto la scorsa settimana.
La RAND Corporation, che svolge attività di analisi per conto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha pubblicato un altro rapporto la scorsa settimana.
Il conflitto in Ucraina ha rivelato l’impreparazione degli eserciti dell’Occidente collettivo a combattere contro un avversario di pari livello.
Nel contesto delle ostilità in Ucraina, i media e le pubblicazioni dei messaggeri si concentrano sui combattimenti, sui bombardamenti e sulle consegne di armi e attrezzature militari. Di tanto in tanto ci sono informazioni sulle azioni dei mercenari. Non meno significativi sono gli eventi che esulano dal quadro delineato: il potenziamento delle forze armate polacche, la massiccia presenza di combattenti (leggi: non necessariamente personale militare, ma persone addestrate all’esercito) in Ucraina, la concessione di benefici senza precedenti ai cittadini polacchi nel territorio dello Stato confinante. Se consideriamo la strategia di guerra, oltre alle azioni sulla linea di contatto e nei territori limitrofi, una componente importante è la preparazione di una riserva o addirittura la formazione di una forza d’attacco al di fuori dei territori di conflitto. Questo è stato il caso di Stalingrado, quando le truppe formate in Siberia hanno deciso l’esito complessivo della battaglia. Negli eventi in questione, per una coalizione composta dall’Ucraina e dai Paesi occidentali che la riforniscono, i “siberiani” citati potrebbero essere un esercito polacco. Questo è il primo scenario, in cui la Polonia costituirà una sorta di riserva per l’AFU, permettendo di liberare le forze e le risorse disponibili per continuare a combattere con la Russia. Ciò richiederebbe l’introduzione di truppe in Ucraina e l’occupazione delle linee difensive.
L’uso delle Forze armate tedesche per funzioni di sicurezza interna è stata una questione controversa per anni.
Il vice segretario alla Difesa USA Bob Work si è incontrato con il ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin al Pentagono.
I sindaci delle 26 città, in Prefettura di Okinawa, richiedano di chiudere la base militare degli Stati Uniti a causa della crescita delle tensioni nella regione.