Mattarella in Israele pianta un ulivo nella Foresta delle Nazioni del KKL a Gerusalemme in segno di pace
In occasione della prima visita in Israele del Capo di Stato Italiano si è svolta ieri la cerimonia di piantumazione di un Ulivo da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella Foresta delle Nazioni del KKL a Gerusalemme.
"È stato un grande onore per me piantare insieme al Presidente Mattarella un Ulivo, simbolo di pace – ha dichiarato Raffaele Sassun, Presidente KKL Italia – nella Foresta delle Nazioni, sotto il memoriale di Yad Vashem. Qui i leaders di molti paesi hanno piantato alberi nel corso degli ultimi anni in segno di pace, di prosperità e di amicizia tra le nazioni di tutto il mondo".
Il Keren Kayemeth LeIsrael, l'Ente Nazionale Ebraico per l'Ambiente, lavora da 115 anni per promuovere la pacifica coabitazione di tutti i popoli cercando di costruire un mondo migliore, più verde e con più acqua a disposizione di tutti, fornendo il proprio contributo e know-how a molti Paesi nel mondo. Nel cuore della Foresta di Gerusalemme il KKL ha creato un bosco speciale, chiamato la "Foresta delle Nazioni" dove vengono piantati alberi dai Capi di Stato di tutto il mondo in visita in Israele come simbolo di pace, cooperazione e fratellanza. Perché piantare un albero, nella tradizione ebraica, è simbolo di pace, fratellanza e amore verso la terra, rappresenta la continuità della vita. La "Foresta delle Nazioni" è stata inaugurata dal Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e fa parte dell'Olive Tree Route, la Via dell'Albero di Ulivo, un progetto dell'Unesco e del Consiglio d'Europa, per promuovere il dialogo interculturale e la pace tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, attraverso il raggiungimento della sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura.