Libia: ex ufficiali di Gheddafi annunciano la creazione di un loro esercito nel Sud. Portavoce Haftar, "tentativo fallito"
Un gruppo di ex ufficiali dell'esercito del defunto colonnello Muhammar Gheddafi ha annunciato di aver creato un proprio comando militare nella Libia meridionale, svincolandosi dal "feldmaresciallo" libico Khalifa Haftar e offrendo "protezione" alle "installazioni strategiche" del sud, ovvero le condutture e i giacimenti petroliferi vitali per l'Italia, dove opera l'Eni. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Nova.
Le neonate "Forze armate arabe libiche del sud della Libia" hanno dichiarato di aver scelto il generale Ali Kannah, ex pezzo grosso dell'era Gheddafi, come proprio comandate e avrebbero deciso di voltare le spalle ad Haftar e all'operazione militare "Karama" (Dignità) dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna), ostile al governo di accordo nazionale (Gna) con sede a Tripoli e sostenuto dalle Nazioni Unite. Il nuovo gruppo armato si è detto intenzionato ad operare sotto un comando militare unificato, quando questo verrà formato. "Intendiamo solamente mettere in sicurezza la popolazione e le installazioni strategiche nel sud, oltre a sostenere le forze di polizia", ha detto il generale Kannah. Gli ex ufficiali hanno spiegato di essere indipendenti e neutrali rispetto a tutte le parti libiche, e che la creazione della "Forze armate arabe libiche del sud della Libia" rappresenta "una questione interna alle regioni meridionali".
Il portavoce dell'Lna, il colonnello filo-Haftar Ahmed al Mismari, ha annunciato però che il tentativo di dar vita ad un esercito nel sud della Libia, "e' fallito". Parlando ai media libici, l'ufficiale ha spiegato che "si tratta di un tentativo di uomini legati al passato regime di Gheddafi di compartecipare con Haftar alla guida delle forze armate nazionali, cercando di dar vita a tre comandi regionali, uno dell'est, uno dell'ovest e uno del sud".