LIBIA: MISSIONE MEDICO-MILITARE ITALIANA PRONTA A PARTIRE PER MISURATA

Come anticipato questa mattina dal quotidiano ‘Repubblica’, l’Italia invierà a Misurata un contingente di 100 medici, con la protezione di circa 200 parà, per curare i soldati libici.

A confermare la notizia della decisione del governo italiano di trasferire nell'area dell'aeroporto di Misurata un ospedale da campo è stata il ministro della Difesa Roberta Pinotti, la quale ha spiegato che finora l'Italia ha "curato i feriti libici nei nostri ospedali o inviando medicine”. "La battaglia che hanno condotto le forze di Misurata contro i terroristi di Daesh – ha quindi aggiunto - è stata molto impegnativa. Ora hanno bisogno che l'Italia dia loro una mano lì perchè dobbiamo poter curare questi valorosi combattenti” che hanno combattuto contro il terrorismo e contro l'Isis.

Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni (che domani riferirà in Parlamento assieme alla collega della Difesa) ha poi precisato che il governo italiano ha accolto la richiesta del governo di Tripoli di "inviare un ospedale militare, che ovviamente avrà le sue protezioni".

La decisione ha suscitato le proteste delle opposizioni per le modalità con cui è stata appresa la notizia.

Secondo l’agenzia di stampa AdnKronos, che cita “fonti qualificate”, i militari e i medici italiani partiranno dal porto di La Spezia. Le operazioni di approntamento dei mezzi e dei materiali sono in corso in queste ore a bordo della nave anfibia 'San Marco' della Marina militare. I 200 soldati che garantiranno la sicurezza della struttura appartengono al 186° Reggimento Folgore. Oltre al contingente militare e allo staff medico, in gran parte proveniente dal policlinico militare del Celio, è in partenza per la Libia anche una componente logistica. Con questa missione i militari del 186° reggimento, scrive 'Rivista Italiana Difesa', "raggiungeranno così i loro colleghi delle forze speciali del Reggimento d'assalto Col Moschin, da tempo schierati a supporto delle forze misuratine in lotta contro lo Stato Islamico".