Gambia: presidente uscente non riconosce la sconfitta elettorale. "Non lascerò il potere"
Il presidente uscente del Gambia, Yahya Jammeh, ha dichiarato ieri sera parlando in diretta televisiva che resterà al potere, nonostante le ultime elezioni presidenziali abbiano decretato la vittoria del candidato di opposizione Adama Barrow.
“Non sono uno stupido, nessuno può intimidirmi o violare i miei diritti. Solo Allah può privarmi della vittoria”, ha detto il capo dello stato uscente. Jammeh ha inoltre condannato l’operato della Comunità degli stati dell’Africa occidentale (Cedeao), che la scorsa settimana ha inviato una delegazione nel paese per tentare di convincere il presidente uscente a riconoscere i risultati del voto. “Avevano deciso già prima di venire che avrei dovuto lasciare il potere”, ha affermato Jammeh.
Il giorno stesso dell'arrivo della delegazione Cedeao nel paese, il partito di Jammeh ha presentato ricorso davanti alla Corte suprema per contestare i risultati del voto del 1 dicembre, che ha decretato la vittoria dello sfidante Barrow con 19 mila voti di vantaggio. Dopo il rifiuto del presidente uscente di riconoscere la sconfitta i militari hanno occupato la Commissione elettorale, suscitando la condanna unanime della comunità internazionale.