Chi controlla i guardiani?
Sebbene Macaulay avesse ragione quando dichiarò che “non conosciamo spettacolo tanto ridicolo quanto il pubblico britannico in una delle sue periodiche crisi di moralità”, la vera domanda da porsi è chi o cosa, oltre ai loro media e ai loro politici, li porta ad avere le loro periodiche crisi. Si tratta di qualcosa nell'aria o, come suggeriamo, di qualcosa di ancora più permanente e meno tangibile?
Prendiamo il recente caso di Lucy Letby, un'infermiera neonatale inglese a cui è stata inflitta una condanna a vita per l'omicidio insensato di sette neonati e il tentato omicidio di altri sette neonati sotto le sue cure. Un caso orribile. Un'altra Rose West, un'altra Moyra Hindley. Tagliatele la testa!
Tutto molto bello, se non fosse per questo. Il deputato Tory Derek Davis e il commentatore Tory Peter Hitchens sono tra i sempre più numerosi commentatori che ritengono che Letby potrebbe essere innocente e che il colpevole potrebbe essere il sistema ospedaliero scricchiolante dell'Inghilterra, piuttosto che Letby, la cui testimonianza è rimasta molto coerente e inequivocabile durante il processo e le innumerevoli sessioni di interrogatorio della polizia. Se Davis e Hitchens sono sulla strada giusta, allora ci troviamo di fronte, per usare le famigerate parole di Lord Denning a qualcosa di simile all'insabbiamento da parte di Lord Widgery dell'omicidio premeditato di 13 cattolici irlandesi da parte del 1° parà di Sua Maestà a Derry il 30 gennaio 1972, a un panorama davvero spaventoso.
E questa vista spaventosa diventa molto più sgradevole se consideriamo la velocità con cui gli odierni sostituti giudiziari dei Lord Denning e Widgery hanno dispensato giustizia sommaria a coloro che sono stati coinvolti nei recenti disordini nel nord dell'Inghilterra dopo l'omicidio di tre bambini a Southport. Il libertario americano Joe Rogan sostiene che, sulla scia degli omicidi di Southport, 4.000 inglesi sono stati incarcerati per crimini di pensiero. Tra questi, una coppia gay che è rimasta coinvolta nei disordini dopo aver giocato a bingo, un'innocua nonnina che ha postato meme cattivi su Facebook, uno stupido che è stato arrestato mentre ballava in modo effeminato davanti alla polizia, un altro che “ha tre fratellastri di razza mista” e molti altri, i cui appelli attenuanti non sono stati presi in considerazione.
Il compito dei giudici non era tanto quello di punire questi criminali, quanto quello di inviare un messaggio ai grandi e ai bravi che la situazione era sotto controllo e che le loro tranquille vite non erano minacciate dagli untermensch emarginati di Albione.
Anche se uso la parola emarginato, non la uso in senso sociologico, ma in senso statistico o, se preferite, nel senso poetico di Yeats quando diceva che il centro non può reggere.
Il ruolo dei giudici è stato chiaramente dimostrato nel caso di Geordie Wayne O’Rourke, a cui sono stati inflitti “3 anni per aver fomentato l'odio razziale online” e in cui l'apologeta dell'IRA, il conduttore di programmi televisivi e apparente avvocato Joe Brolly ha affermato che O'Rourke era “pagato 1.400 sterline al mese per diffondere disinformazione” e, tra le altre cose, “retorica anti-establishment”. Anche se vale la pena notare che O'Rourke non è “pagato 1.400 sterline al mese per diffondere disinformazione”, il punto da notare è che l'avvocato Brolly, il cui padre è stato il mandante del massacro della bomba di Claudy, deve sapere che si tratta di una sfacciata menzogna a cui deve credere per continuare a far parte della brigata del sandwich di gamberi di Roy Keane.
Ma nientemeno che Macauley, già nel 1835, aveva detto che le cose funzionano così quando, a proposito del controllo dell'Albione sul subcontinente indiano, aveva affermato: “Al momento dobbiamo fare del nostro meglio per formare una classe che possa fare da interprete tra noi e i milioni di persone che governiamo; una classe di persone, indiane nel sangue e nel colore, ma inglesi nel gusto, nelle opinioni, nella morale e nell'intelletto”.
Macauley, come si suol dire, non era nato ieri e stava solo seguendo le orme dell'Impero che altri hanno seguito da molto prima che l'Impero Romano fosse anche solo uno scintillio negli occhi di Romolo, Remo e dei lupi che li hanno svezzati.
Se volete capire bene come l'impero della NATO si regga ancora, dovreste iniziare con questo breve video che descrive come i media britannici siano segmentati in mille piccoli sottomercati per soddisfare ogni tipo di classe, credo, feticcio e altro. La cosa fondamentale da notare è che la maggior parte dei giornali è piena di sciocchezze: sport, tette, donne e ciò che la Famiglia Reale ha fatto oggi (com'è la moglie del Principe William oggi, ha vinto la sua squadra dell'Aston Villa e dove ha comprato Kate quei deliziosi muffin e guanti abbinati)?
Finché Joe Brolly e altri finti radicali si bevono tutte le sciocchezze di Evelyn Waugh sui capitani e sui re , sono su un terreno sicuro. Se si mettono in discussione, si torna al lotto di Maria Zakharova oltre i confini del mondo.
Maria Zakharova incontra il Capitano Corelli
Leggendo le obiezioni di Maria Zakharova ai fascisti dei media italiani che aiutano i loro compagni ucraini a invadere Kursk, mi sono venute in mente le affermazioni di Lord Keynes nella sua “Teoria generale” su come il paradigma prevalente colonizzi i recessi più profondi delle nostre menti in modi che non possiamo nemmeno immaginare. Semplicemente, i fascisti della NATO che invadono Kursk sono una grande storia e la RAI, che Mussolini fondò nel 1924, ha fatto bene a coprirla e a cavalcare le torrette, mentre le truppe d'assalto di Azov commettevano i loro crimini di guerra contro gli anziani russi inermi. Che scoop. Dimenticate Lucy Letby. Tenetevi la prima pagina!
Il problema della Zakharova è che ha dimenticato la natura della bestia lettone-italiana contro cui combatte. Semplicemente, i fascisti italiani di Armani fanno parte di un esercito d'invasione, anche se la legge russa ha alcune cose piuttosto severe da dire su come questa gente dovrebbe essere trattata. Il fatto che gente simile alla NATO abbia potuto scorrazzare per la Siria occupata con i Fratelli Musulmani e l'ISIS non cambia di una virgola il modo in cui questi moderni mercenari di Lord Haw-Haw dovrebbero essere trattati, se dovessero cadere nelle mani della Russia o essere oggetto di attacchi missilistici o di droni russi. Sebbene Zakharova non sia in guerra con i media italiani, questi ultimi sono sicuramente in guerra con lei, quindi è meglio che si svegli e senta l'odore del cloro di Kursk, qualcosa con cui le unità chimiche italiane hanno una lunga dimestichezza, fin dai tempi dell'Abissinia e della Libia. I dilemmi morali e questi giornalisti criminali vanno d'accordo non tanto come le fragole e la panna, ma come la Legione Lettone e i crimini di guerra delle Waffen-SS.
Quis custodiet ipsos custodes?
Per quanto riguarda l'antica questione romana di chi custodirà le guardie (quis custodiet ipsos custodes?), la risposta, per quanto riguarda i processi di Norimberga ai principali criminali del Terzo Reich, è stata le Waffen-SS. Tanto per ripeterlo, quando Hermann Göring e gli altri vertici nazisti furono imprigionati durante il processo di Norimberga, gli americani assegnarono ai loro nuovi lacchè delle Waffen-SS lettoni il compito di sorvegliarli, nonostante avessero già dichiarato le Waffen-SS un'organizzazione criminale.
Sebbene le Waffen-SS condannate a Norimberga siano scomparse, le Waffen-SS lettoni che le sorvegliavano, insieme alla legione Kursk del Capitano Corelli, sono vive e vegete. Come dimostrano questi rapporti del Parlamento europeo della CIA, di Radio Free Europe della CIA, di NPR Radio della CIA, del sito web europeo sull'integrazione e della Corte europea dei diritti dell'uomo, non solo sono impegnati a ripulire la Lettonia da russi anziani e simili, ma, come a Kursk con il Capitano Corelli, la fanno anche franca.
Medaglie per la misandria
Mentre la Zakharova si preoccupa dei nazisti predoni passati e presenti, il governo britannico mette fuori legge le battute sulle bionde stupide e altre forme di misoginia. Mentre non sarà possibile uccidere la Zakharova per il fatto di essere russa, le battute a buon mercato sul colore dei suoi capelli potrebbero farvi finire in gattabuia con l'accusa di essere estremisti.
Molto meglio, per ora, concentrare il proprio odio su Putin e sugli altri maschi alfa, beta, gamma, delta e lambda, perché niente di tutto ciò è ancora illegale. Detto questo, vista la paranoia della NATO, non si può essere troppo prudenti.
Bruna Frascolla ha recentemente avanzato l'eccellente suggerimento che un avatar programmato per la chat sarebbe eccellente come Presidente del Consiglio, a patto che sappia odiare i russi in generale e la Zakharova in particolare e che non faccia battute sdolcinate sulla bionda scema. Se questo è ciò che serve per tenere il ticket Trump-Musk-Tucker Carlson lontano dalle leve del potere americano, è un prezzo basso da pagare”.
Se l'alleanza di Trump dovesse prendere il potere, allora l'accogliente consenso che è così buono per i grandi e i bravi potrebbe lasciare la porta aperta a coloro che sono al di là della palude, a persone come Zakharova e al numero incalcolabile di siriani, palestinesi e altri ancora, che sono sopravvissuti ai ripetuti massacri della NATO. E non sarebbe una buona cosa.
Allo stato attuale delle cose, il centro di Yeats può ancora reggere, anche perché coloro che si trovano al di là della palude sono bloccati in silos isolati e non rappresentano una minaccia unita o coordinata per il Regno, come nel miraggio rosso del 1919. I fastidiosi come John Pilger non ci sono più e l'estetica e il linguaggio che Zakharova rappresenta rimangono ben oltre la soglia di sicurezza. Chi, se non chi è ben al di là dell'evirazione della civiltà di Pale, potrebbe opporsi ai fascisti italiani a Kursk o alla pulizia etnica in Lettonia? Chi, infatti?
Zakharova e Russia Today possono abbaiare quanto vogliono, ma sono stati messi a tacere non per fermare il flusso di informazioni errate, ma per garantire che i capitani e i re della NATO, con le loro legioni lettoni, continuino a governare dividendo e conquistando, con tribunali canguro, guerre e assassinii scelti con giudizio.
La Russia può avere il Bolshoi ma non il Nord Stream. Può avere Dostoevskij e Masha e l'Orso, ma non può cavarsela con le sottilissime frottole della NATO. Certo, i media della NATO si scambieranno qua e là dei colpi di prua, ma, tutto sommato, per la NATO è tutto in ordine, con la nave ferma e a tutto vapore. Putin, Zakharova e tutti gli altri sanno che la NATO è un attore in malafede, ma che fare? Cosa possono fare?
Il nucleo della NATO è, se non solido come una roccia, almeno forte come lo era Roma quando governava il mondo, nonostante livelli di povertà superiori all'80%, ma con pane e circhi barbarici per tutti. Nulla è cambiato sostanzialmente negli ultimi 2.000 anni. Il calcio inglese ha iniziato un'altra stagione, la sventagliata di graffiti di Napoleone funziona ancora, così come gli schizzi mediatici delle mogli dei principi William e Harry, della loro squadra di calcio Aston Villa e dei loro mortali rivali Birmingham FC, Wolves e West Brom.
In risposta alla domanda di Giovenale su chi custodirà le guardie, per coloro che si trovano al di là della palude, la domanda dovrebbe essere chi eliminerà le guardie Waffen-SS riattrezzate dalla NATO e tutto ciò che esse rappresentano. L'esperienza dell'antica Roma suggerisce che ci sono solo due rimedi: i barbari di fuori o una trasformazione morale all'interno. I giudici appesi della NATO, insieme alle loro interminabili guerre contro la Russia, la Siria, i Palestinesi e una miriade di altri, dimostrano che i politici misandrici della NATO sono ben consapevoli dei pericoli per la loro comoda esistenza e di ciò che devono fare per evitare il giorno della resa dei conti. Anche se la NATO sarebbe sciocca a credere di avere le chiavi del Regno, di sicuro ha le chiavi delle vie di questo mondo, che loro e le loro guardie controllano ancora con zelo.
Articolo originale di Declan Hayes:
Traduzione di Costantino Ceoldo