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La nuova strategia di politica estera della Mongolia: bilanciamento con l’Asia centrale e nordorientale

La nuova strategia di politica estera della Mongolia: bilanciamento con l’Asia centrale e nordorientale
27.09.2022

Come in molti altri Paesi, i leader e i diplomatici della Mongolia sono alle prese con la strategia di politica estera in questo momento difficile. La Russia a nord è in competizione geopolitica con gli Stati Uniti e i suoi alleati europei per una sfera di influenza in Ucraina. Ora non è più solo un’operazione militare: è diventato un conflitto costoso, con incertezze sulla sua durata, sulla sua portata e sulle sue conseguenze.

Pentagon Bio-Labs fa parte della strategia di anaconda contro la Russia

Pentagon Bio-Labs fa parte della strategia di anaconda contro la Russia
22.09.2022

Il tenente generale Igor Kirillov, capo delle forze di difesa contro le radiazioni, la chimica e la biologia delle forze armate russe, ha dichiarato che “solo 43 delegazioni sono intervenute all’evento, di cui più della metà (22 Stati) hanno sostenuto la posizione russa o hanno assunto una posizione neutrale; 21 Stati, tra cui l’Ucraina, gli Stati Uniti e la maggior parte dei loro alleati della NATO, hanno parlato contro, ma anche tra loro non c’è stata unanimità”. Pertanto, i discorsi russi hanno costretto molti Stati a riflettere sui rischi di impegnarsi con il Pentagono nella sfera militare-biologica e a rivedere la necessità e l’opportunità di tale cooperazione.

Continuità delle amministrazioni Bush e Obama

26.06.2022

Durante i due mandati del presidente George W. Bush (2001-2009), le politiche della sua amministrazione hanno favorito tipicamente i più ricchi d'America, la cui ricchezza era già aumentata notevolmente dall'inizio degli anni Ottanta grazie alle politiche neoliberiste.

Il costo della difesa australiana: difficili scelte per il nuovo governo

11.06.2022

Il governo australiano dovrà scegliere tra priorità concorrenti di finanziamento della difesa. In un momento in cui gli australiani stanno affrontando un aumento del costo della vita, potrebbe essere allettante tagliare le spese per la difesa. Tuttavia, il governo e il pubblico devono essere consapevoli delle implicazioni e dei rischi del taglio della spesa per la difesa.

Gli Stati Uniti vanno volutamente allo scontro con la Russia in Siria

17.06.2016

I 51 dipendenti del Dipartimento di Stato americano hanno chiesto il presidente Obama d’iniziare a combattere le forze del governo di Bashar Assad in Siria. Secondo Wall Street Journal, l'edizione americana, i diplomatici sostengono questa posizione perché hanno bisogno di distruggere LIH. A loro avviso questa ragione è principale per l'esistenza di gruppi terroristici e la mancanza della democrazia in Siria.