geopolitica

Caucaso meridionale e reti di trasporto

Caucaso meridionale e reti di trasporto
13.09.2023

Alla fine di agosto, l'Istituto tedesco per la sicurezza e gli affari internazionali ha pubblicato uno studio sulle comunicazioni nel Caucaso meridionale. È importante considerare questa analisi perché il Caucaso meridionale è una zona di interessi geopolitici della Russia e il coinvolgimento di attori esterni lontani dalla regione può comportare alcuni rischi.

Think tank della Slovacchia

Think tank della Slovacchia
15.08.2023

La Slovak Foreign Policy Association ha sede a Bratislava. Dal 1993, la missione del think tank è quella di "condurre una ricerca indipendente di alta qualità e, sulla base di questa ricerca, fornire consigli pratici innovativi ai responsabili politici e decisionali". Inoltre, il centro mira a "fornire un'arena indipendente in cui le questioni critiche possano essere affrontate e discusse". L'Associazione slovacca di politica estera produce anche pubblicazioni periodiche e non periodiche che coprono vari campi della politica estera e delle relazioni internazionali.

Cinque motivi per cui l’India potrebbe mediare un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina

Cinque motivi per cui l’India potrebbe mediare un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina
17.07.2023

C’è un crescente consenso sul fatto che il fallimento della controffensiva di Kiev sostenuta dalla NATO e il vantaggio di Mosca sulla NATO nella loro “gara logistica”/”guerra di logoramento” porteranno alla ripresa dei colloqui russo-ucraini in qualche forma entro la fine dell’anno, come è stato spiegato qui. Questo avrà come minimo lo scopo di raggiungere un cessate il fuoco, ma a Zelensky è vietato dalla Rada di condurre colloqui con la Russia, ergo la necessità di un mediatore. Ecco cinque motivi per cui l’India potrebbe svolgere questo ruolo:

MEDITERRANEO MULTIPOLARE, OVVERO LA SFIDA DI UN FUTURO MIGLIORE

MEDITERRANEO MULTIPOLARE, OVVERO LA SFIDA DI UN FUTURO MIGLIORE
09.06.2023

Nell’ampia e dettagliata riflessione internazionale sulla geopolitica, c’è la tendenza a riflettere sui massimi sistemi intercontinentali, concentrandosi perlopiù sulle due macropotenze che il Novecento ha consacrato, vale a dire Stati Uniti d’America e Federazione Russa, assumendole come riferimenti in maniera pressoché univoca; qualora si presentino nuove grandi potenze, come avviene dall’inizio di questo nostro secolo, si tenta di fare un paragone con le due potenze maggioritarie e si studiano le relazioni e i legami che sono presenti con esse. Ciò manifesta, a mio parere, una sorta di vizio di forma del tutto legittimo ma allo stesso tempo necessario di revisione.

Vertice CPE in Moldavia, fumo negli occhi

Vertice CPE in Moldavia, fumo negli occhi
09.06.2023

Il 1° giugno in Moldavia, nel villaggio di Bulboaca, è iniziato il secondo vertice della Comunità Politica Europea (CPE). Le autorità filo-occidentali del paese presentano l’evento come un’altra prova del successo del movimento della Repubblica di Moldova sotto la loro guida lungo il percorso dell’integrazione europea. In effetti, “integrazione europea” di solito significa entrare nell’Unione Europea. Tuttavia, la CPE non ha nulla a che fare con l’UE. Si tratta di un’iniziativa interstatale lanciata dal presidente francese Emmanuel Macron lo scorso anno.