geopolitica

Guerra ibrida e zona grigia

Leonid Vladimirovič Savin / Foto Ž. Knežević
Guerra ibrida e zona grigia
23.05.2023

Governi e capi militari hanno sempre cercato di vincere scontri e guerre già nelle menti e nei cuori del nemico prima che sui campi di battaglia. Sun-Tzu ha formalizzato questa aspirazione nel suo antico trattato sull’arte della guerra ma è solo in tempi recenti che si è passati da una speranza spesso disattesa ad un qualcosa che si concretizza con risultati finora straordinari.

Geopolitica del Sudafrica

Geopolitica del Sudafrica
05.05.2023

Oggi, la maggior parte dei Paesi del Sud globale rimane dalla parte della Russia, considerandola il loro più importante alleato e sostenitore. Molti Stati africani sono insoddisfatti della politica occidentale di diffusione della “libertà e della democrazia” e sono consapevoli del passato coloniale dell’Occidente in Africa. I moderni politologi ritengono che la chiave per la formazione di un nuovo ordine mondiale possa essere la posizione in politica estera di un gran numero di Paesi in via di sviluppo del continente africano, che a loro volta dimostrano una crescente indipendenza dal campo “liberale” rappresentato dai Paesi dell’Occidente collettivo.

Mutamenti politico-militari nei paesi dell’Europa orientale

Mutamenti politico-militari nei paesi dell’Europa orientale
28.03.2023

Il periodo successivo alla fine della Guerra Fredda ha portato a cambiamenti significativi nella sfera politico-militare dell’Europa orientale. Molti di questi cambiamenti sono stati causati dal crollo dell’Unione Sovietica, che ha portato alla formazione di stati indipendenti, ad esempio nei Paesi baltici. La presenza militare della NATO nell’Europa orientale è costantemente aumentata dalla fine degli anni ’90 e continua a crescere anche oggi. Nonostante la fine della Guerra Fredda e la scomparsa della principale minaccia per i paesi occidentali, questa organizzazione non ha ridotto le proprie attività, ma, al contrario, sta ampliando la propria sfera di influenza a scapito degli ex paesi membri dell’Organizzazione del Patto di Varsavia e delle repubbliche dell’ex URSS. Dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e lo scoppio delle ostilità nell’Ucraina orientale, l’attività dell’Alleanza del Nord Atlantico nell’Europa orientale si è ulteriormente intensificata.

Le relazioni dei Balcani occidentali con attori stranieri in materia di politica estera e sicurezza

Le relazioni dei Balcani occidentali con attori stranieri in materia di politica estera e sicurezza
27.03.2023

Sebbene i sei paesi dei Balcani occidentali (WB-6) abbiano stretti legami politici con l’UE, la loro conformità alla politica estera e di sicurezza comune (PESC) dell’UE ha guadagnato maggiore attenzione dall’inizio dell’operazione speciale della Russia in Ucraina. L’UE, per quanto riguarda il WB-6, dovrebbe distinguere tra la cooperazione politica e quella sulla sicurezza con attori esterni come Russia, Cina e Turchia. Nel WB-6, due “casi speciali”, quello della Serbia e della Republika Srpska in Bosnia-Erzegovina, usano le loro relazioni estere e di sicurezza con la Russia per promuovere i propri obiettivi politici. Mentre la Serbia cerca sostegno per la sua politica in Kosovo, la Republika Srpska cerca di ottenere sostegno per le sue tendenze separatiste. Si prevede che Il WB-6 non interromperà la propria collaborazione con i suddetti attori esterni nel prossimo futuro.

La risposta della Cina alle pressioni occidentali

La risposta della Cina alle pressioni occidentali
15.03.2023

Negli ultimi anni, il confronto tra Cina e paesi occidentali, in particolare gli Stati Uniti, si è solo intensificato. Lo strumento principale del confronto è l’irrogazione delle sanzioni. Per molto tempo, i paesi occidentali hanno utilizzato sanzioni per fare pressione sulla Cina e non hanno temuto ritorsioni, facendo affidamento sulla natura contenuta della politica cinese. Tuttavia, la Repubblica Popolare Cinese è già diventata uno Stato con potere economico e politico, nonché la capacità di dichiarare i propri interessi sulla scena internazionale. La Cina ha iniziato ad aderire alla diplomazia dei “lupi guerrieri”, caratterizzata da una politica estera aggressiva. Queste trasformazioni in Cina sono state seguite da misure di ritorsione contro le sanzioni occidentali.

Il concerto delle placche continentali

14.03.2023

La visita del Segretario di Stato americano E. Blinken in Kazakistan e Uzbekistan a cavallo tra febbraio e marzo di quest’anno ha in qualche modo sorpreso la leadership di tutti gli stati dell’Asia centrale: è possibile che un alto funzionario del Paese, fuggito vergognosamente dall’Afghanistan un anno e mezzo fa, offrirà qualcosa di sensato? I dubbi non sono stati vani: l’esecuzione a cappella di una serie di proposte e minacce è stata eseguita secondo una vecchia, unta partitura, riflettendo questa volta la volontà dell’amministrazione americana di ottenere la massima riduzione possibile della cooperazione politica ed economica da parte del governo centrale degli Stati asiatici con Mosca, così come la manifestazione della moderazione nell’interazione con la Cina.

Chi Governa la Zona Grigia, Governa il Mondo

Chi Governa la Zona Grigia, Governa il Mondo
01.03.2023

La Geopolitica classica annovera una massima di Halford Mackinder che recita «Chi governa l’Heartland, governa il mondo». Su questo principio si è fondato un secolo e più di pianificazione e azione geopolitica in tutto il mondo, in particolare da parte delle potenze talassocratiche, la Civiltà del Mare, contro le potenze tellurocratiche, la Civiltà della Terra, in un duale conflitto la cui comprensione è fondamentale per capire quanto avviene nel mondo.

Europa dell’Est: l’Europa occidentale paga, la commissione UE versa, e gli USA… comandano!

Europa dell’Est: l’Europa occidentale paga, la commissione UE versa, e gli USA… comandano!
28.02.2023

Da sempre la propaganda crea le sue innumerevoli “vulgate” innanzitutto via semplificazione. Quando si approfondiscono le analisi, si scopre che le prove storiche della falsità delle varie “vulgate” sono perlopiù ampiamente disponibili, ma di fatto vengono analizzate solo dagli specialisti della materia. A colpi di “vulgate” – una sopra o dentro l’altra, modello matrioska russa – si finisce così per perdere il filo di questioni assolutamente essenziali.