Medio Oriente: Israele non parteciperà alla conferenza di pace organizzata dalla Francia
Israele non parteciperà alla conferenza sul processo di pace mediorientale organizzata dalla Francia. Lo ha confermato oggi l'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, ripreso dall'agenzia di stampa Nova, precisando che i colloqui diretti sono l'unica via per progredire nel processo di pace.
La decisione è stata comunicata dal consigliere per la sicurezza nazionale, Yakov Nagel e dall'inviato Yitzhak Molho all'inviato speciale per il processo di pace in Medio Oriente francese, Pierre Vimont, oggi in visita a Gerusalemme. Il funzionario del governo di Parigi si trova a Gerusalemme per presentare l'agenda aggiornata della Francia nell'ambito delle iniziative intraprese per svolgere una conferenza di pace entro la fine dell'anno.
"Negel e Molho hanno sottolineato in modo chiaro ed inequivocabile all'inviato francese la posizione di Israele, secondo cui progressi effettivi nel processo di pace per raggiungere un accordo passano soltanto attraverso i negoziati diretti tra israeliani e palestinesi", si legge nella nota ufficiale.
I rappresentanti del governo di Gerusalemme hanno evidenziato, inoltre, che "tutte le altre iniziative allontanano dalla pace nella regione". Israele si aspetta che la Francia eviti di promuovere alcun tipo di conferenza o processo contrari alla posizione ufficiale di Israele, si legge nella nota.