Forum Med 2016: Gentiloni, il 2017 sarà l'anno della sconfitta dell'Isis

Il 2017 "potrebbe essere l'anno della sconfitta definitiva di Daesh (acronimo arabo per Stato islamico)". E' quanto ha affermato il capo della diplomazia italiana, Paolo Gentiloni, nel corso della sessione di apertura del Forum Mediterranean Dialogues promosso dal ministero degli Esteri insieme all'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi).

"La sconfitta (dello Stato islamico) a Sirte, a Mosul, a Raqqa non la sottovalutiamo - ha affermato -. Oggi sembra che questo straordinario risultato, che sarebbe quello di cancellare la coincidenza tra un gruppo terroristico e il controllo di un territorio, non possa essere sottovalutato. Ci sono delle sfide davanti a noi per il dopo liberazione: che succede nella gestione dei territori come Mosul? In che modo si garantisce la stabilità e il pluralismo nella regione di Ninive? Pensate al valore storico per la comunità cristiana della piana di Ninive e quanto sia fondamentale garantire la sopravvivenza e i diritti dei 300 mila cristiani rimasti in quella zona".

Gentiloni ha sottolineato che la sfida non sarà solo militare ma anche "economica e culturale". Dopo gli Stati Uniti, l'Italia è il paese con il più alto numero di militari presenti in Iraq e, ha detto Gentiloni, "ricordiamo che la dimensione culturale è fondamentale".