EUROPA: MARIO DRAGHI RICEVE IL PREMIO DE GASPERI, ASSEGNATO PER LA PRIMA VOLTA AD UN TECNICO

Il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha ricevuto questa mattina a Trento il premio internazionale “Alcide De Gasperi, costruttori dell’Europa”. E’ significativo che per la prima volta il riconoscimento sia andato ad un tecnico e non ad un personaggio politico, come ha evidenziato il professor Paolo Pombeni, segretario del Premio, a conferma del sovvertimento del rapporto tra politica ed economia che domina le vicende dell’Unione Europea.
Nel corso della Lectio Magistralis tenuta durante la cerimonia, Draghi ha posto l’accento sulla necessità di mettere in campo politiche che rilancino la crescita nell’Eurozona e riducano la disoccupazione. Nel rimarcare che l’impianto dell’Unione Europea è, a suo avviso, saldo, Draghi ha affermato che le attuali sfide globali richiedono una maggiore condivisione di sovranità tra i paesi membri dell’UE. Il riferimento è stato in particolare ai settori dell’immigrazione, della sicurezza e della difesa. Secondo il governatore il mercato unico è una costruzione politica e non portare a compimento il quadro istituzionale comune europeo potrebbe risultare una scelta “pericolosa”. Draghi si è poi soffermato sulla debolezza strutturale propria del Trattato di Schengen che “non prevedendo un rafforzamento delle frontiere esterne” all’UE ha determinato nei cittadini un senso di profonda insicurezza cui va data una risposta. Positivo, invece, il giudizio sull’idea di creare un fondo comune per la disoccupazione.