La Lombardia considererà il riconoscimento della Crimea e la revoca delle sanzioni

05.07.2016

La regione nel nord del paese è diventata la terza regione italiana in cui il legislatore locale ha sollevato la questione del riconoscimento della Crimea. La risoluzione contiene un obbligo di annullare le sanzioni antirusse.

Il tema caldo

Se il documento sarà approvato, il presidente del consiglio e il capo della regione avranno la possibilità  per negoziare con il governo e il Parlamento italiano sulla revisione della politica dell'UE in materia di questi problemi. Le regioni del nord Italia hanno sofferto più di altri dalle contro-sanzioni, che Mosca doveva introdurre dopo l'inizio della campagna antirussa in Occidente.

L’Europa adeguata

La Lombardia non è l'unica regione che sta per la normalizzazione delle relazioni con la Russia. In precedenza, una tale risoluzione è stata supportata nel Veneto e Liguria. Mercoledì scorso, lo stesso documento sarà considerato nel Parlamento della Toscana.

Lega Nord

L'iniziatore della considerazione di tali questioni nei parlamenti locali è un partito influente Lega Nord. I suoi sostenitori detengono le posizioni di euroscetticismo e di valori tradizionali. Le forze politiche conservatrici in Europa simpatizzano alla Russia come uno stato, che difende gli ideali cristiani e l'agenda internazionale comune.