Si apre il 20º Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese
La Grande Sala del Popolo di Pechino ospita, dal 16 al 22 ottobre, il 20º Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, l’evento politico più importante della Repubblica Popolare Cinese, in quanto offrirà importanti indicazioni su quello che sarà il futuro della Cina per il prossimo quinquennio e a più lungo termine.
Dopo una seduta preparatoria tenutasi sabato 15 ottobre, quest’oggi si è tenuta l’apertura ufficiale del Congresso, con Xi Jinping che si avvia a diventare il primo leader cinese dopo Mao Zedong a ricevere un terzo mandato alla guida del PCC. Questo contrasta pienamente con le false voci diffuse recentemente dai media occidentali circa un possibile golpe contro il presidente cinese, che invece continua ad occupare saldamente la posizione di comando nel Partito e nello Stato.
Nella giornata di sabato, i partecipanti alla riunione preparatoria hanno approvato un elenco di 22 membri del Comitato per le credenziali dei delegati e un elenco di 243 membri del Presidium del Congresso. Le qualifiche dei 2.296 delegati al Congresso sono state confermate valide e i delegati parteciperanno al 20° Congresso Nazionale del PCC, in rappresentanza di oltre 96 milioni di membri del PCC e oltre 4,9 milioni di organizzazioni del Partito di livello primario. Durante la riunione è stato approvato che Wang Huning, membro del Comitato Permanente dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC e membro del Segretariato del Comitato Centrale del PCC, servirà come segretario generale del Congresso.
La riunione preparatoria ha anche contribuito a fissare l’ordine del giorno del Congresso. Secondo quanto riportato dalla stampa cinese, i principali punti affrontati dal Congresso saranno:
- Ascoltare ed esaminare il rapporto del 19º Comitato Centrale del PCC;
- Esaminare il rapporto della 19ma Commissione Centrale del PCC per l’Ispezione Disciplinare;
- Deliberare e approvare un emendamento alla Costituzione del PCC;
- Eleggere il 20º Comitato Centrale del PCC;
- Eleggere la 20ma Commissione Centrale del PCC per l’Ispezione Disciplinare.
Secondo Sun Yeli, portavoce del Congresso, “la pubblicazione di una bozza di rapporto del 19° Comitato Centrale del PCC al 20° Congresso Nazionale del PCC è una parte fondamentale del lavoro di preparazione per il Congresso”. Il Comitato Centrale del PCC ha istituito un gruppo di lavoro guidato dal Segretario Generale Xi Jinping, al quale si sono uniti altri leader del Comitato Centrale del PCC e capi dei dipartimenti competenti e alti funzionari locali, nonché esperti e studiosi, per svolgere il lavoro sotto la guida diretta dell’Ufficio Politico e del Comitato Permanente dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC.
Un’altra missione chiave per il 20° Congresso Nazionale del PCC è quella di modificare la Costituzione del PCC. Il portavoce Sun Yeli ha affermato che è stata una pratica consueta per i congressi nazionali del Partito modificare la Costituzione del PCC in conformità con le esigenze di innovazione teorica e l’evoluzione della pratica. L’attuale Costituzione del PCC è stata approvata al 12° Congresso Nazionale del Partito nel 1982, e tutti i congressi successivi hanno apportato modifiche a quel documento. “L’emendamento incarnerà pienamente le ultime conquiste nell’adattare il marxismo al contesto cinese e alle esigenze dei tempi”, ha affermato il portavoce. “L’emendamento soddisferà i nuovi requisiti per far avanzare lo sviluppo e il lavoro del Partito di fronte a nuove circostanze e nuovi compiti”.
Attraverso questo Congresso, la Cina vuole anche ribadire la sua posizione di Paese che intrattiene relazioni amichevoli con il resto della comunità internazionale e che rappresenta un fattore di stabilizzazione all’interno dell’economia mondiale. Ad oggi, il PCC ha avuto contatti con oltre 600 partiti politici e organizzazioni di oltre 170 Paesi, guidando e promuovendo lo sviluppo delle relazioni tra gli Stati: “Il PCC è disposto a fare amicizia con partiti politici di altri Paesi e di vario tipo, indipendentemente dall’ideologia che portano avanti, purché siano amichevoli con la Cina e disposti a condurre scambi con il PCC”, ha sottolineato il portavoce Sun, in coerenza con la linea di politica estera tenuta sia dal PCC che dallo Stato cinese.
Dal punto di vista economico, “la Cina rimane un importante stabilizzatore e forza trainante della crescita economica globale, e il Paese è in grado di raggiungere nuovi obiettivi e creare maggiori miracoli nel futuro”, ha affermato ancora Sun Yeli. “L’economia cinese gode di una forte resilienza, di un grande potenziale e di una solida vitalità e i fondamentali per la sua crescita positiva a lungo termine rimangono invariati“.
La Cina ha introdotto più di 2.000 programmi di riforma negli ultimi dieci anni, riguardanti vari settori economici e sociali, a conferma della sua intenzione di aggiornare continuamente il proprio modello economico: “I compiti di riforma delineati dalla terza sessione plenaria del 18° Comitato Centrale del PCC sono stati in generale portati a termine e quelli fissati dopo il 19° Congresso Nazionale del PCC stanno portando avanti la propria attuazione”, ha affermato il portavoce. Sun ha affermato che ci sono ancora molte questioni difficili da affrontare mentre si compiono sforzi per migliorare l’autosufficienza di alto livello nella scienza e nella tecnologia, costruire un sistema di mercato di alto livello, garantire la sicurezza alimentare, energetica e delle risorse, prevenire e disinnescare i rischi e promuovere la trasformazione globale dell’ambiente economico e sociale.
Il 20° Congresso Nazionale del PCC sarà dunque un evento fondamentale per individuare il percorso verso la costruzione di un grande Paese socialista moderno a tutti gli effetti, e definirà i compiti strategici e le misure principali per i prossimi cinque anni. Continueremo ad aggiornarvi sugli esiti del Congresso del PCC nei prossimi giorni.