Poroshenko e la NATO

21.10.2016

Il presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko dopo una riunione in formato Normandia si affrettò alla sede della NATO per fare un rapporto.

Il Formato Normandia e il vertice dell’UE

La visita al quartier generale della NATO è stata preceduta da un incontro nel Formato Normandia, sullo sfondo di quale si è tenuto il vertice dell’UE.

Nel corso della riunione del "Quartetto" il presidente russo Vladimir Putin, a differenza di Poroshenko, era molto allegro e attivo. Su di esso si è focalizzata l'attenzione dei media e i leader europei. Con lui al tavolo dei negoziati c’erano alcuni funzionari che si trovano nella cosiddetta lista delle sanzioni e che dimostra la vera "importanza" delle sanzioni.

Più tardi si è saputo, che durante il vertice l'Unione Europea ha deciso di non estendere le sanzioni antirusse. Inoltre, secondo i media americani autorevoli, questa decisione è stata spinta dal primo ministro d'Italia, Matteo Renzi, che è appena tornato da Washington e che cosa gli esperti politici non aspettavano, ma al contrario, hanno previsto una posizione filo-americana da lui.

La NATO che piange

Pertanto, Poroshenko ha bisogno di sostegno. Il discorso del Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa congiunta era nettamente diverso dai discorsi politici. La sua dichiarazione era piena di retorica antirussa, che dimostra chiaramente lo scopo propagandistico. Inoltre, sul sito ufficiale della NATO il discorso è disponibile in ucraino, ma non in russo, che è una delle sei lingue di comunicazione internazionale, riconosciuta dalle Nazioni Unite.

Stoltenberg ha sottolineato più volte la presenza delle truppe russe invisibili sul territorio dell'Ucraina, ancora una volta non ha riconosciuto lo status della Crimea russa e anche discusso con Poroshenko la situazione in Siria. Per queste parole, egli, tuttavia, ha chiesto la prosecuzione delle riforme.

Le riforme ucraine

In aggiunta alle altre riforme antipopolari, in Ucraina è continua la riforma costituzionale, in base al quale dovrebbe passare il decentramento del potere, che prevede la rimozione di una parte dei diritti. Molto probabilmente, questi poteri saranno formalmente consegnati alle autorità locali, ma così, avrà l'impatto enorme il Consiglio Nazionale per gli investimenti di Ucraina, è una struttura di George Soros. Molti esperti dicono che di fatto è lui che diventerà il legislatore in questo paese.

Continuano anche altre riforme: della polizia, che, secondo il capo della Polizia Nazionale dell'Ucraina, Khatia Dekanoidze, è fallita miseramente; della medicina, in base al quale sugli ucraini saranno testati i farmaci e trattamenti europei e americani a loro insaputa; e molti altri.