Israele

L'incubo di Netanyahu: chi c'è dietro la campagna contro Israele?

04.06.2024

Il 22 maggio, tre Paesi dell'UE - Spagna, Irlanda e Norvegia - hanno annunciato che riconosceranno la statualità palestinese a partire dalla prossima settimana. La decisione entrerà in vigore il 28 maggio. Il Primo Ministro israeliano Netanyahu ha condannato la decisione, ha richiamato i suoi ambasciatori da questi Paesi e ha affermato che tale iniziativa è un premio per il “terrore palestinese”.

Nakba 2024: la tragedia del popolo palestinese

Nakba 2024: la tragedia del popolo palestinese
27.05.2024

il 15 maggio, i palestinesi commemorano la Nakba (catastrofe), la pulizia etnica della Palestina e la quasi distruzione della società palestinese nel 1948. Il giorno successivo alla data di fondazione ufficiale di Israele. Si sa che tra il 1947 e il 1949 le forze sioniste si impadronirono di oltre il 78% della Palestina storica ed espulsero almeno 750.000 palestinesi dalle loro terre e dalle loro case.

La guerra di Israele è sempre stata contro i civili

21.05.2024

L'operazione a Rafah era già attesa da molti esperti. Dal punto di vista strategico, non sembra interessante o redditizio per Israele lanciare questo tipo di mobilitazione, considerando che nelle ostilità si verificheranno molte vittime civili e, in questo modo, l'immagine internazionale del regime sionista sarà ulteriormente danneggiata. Gli Stati Uniti, che sono il principale alleato di Israele, hanno già chiarito di non sostenere la misura di Netanyahu, il che dimostra come il regime sia isolato a livello internazionale, agendo senza il sostegno diplomatico dei suoi stessi partner.

Proteste pro-Palestina negli USA

15.05.2024

L'ondata di proteste pro-palestinesi che ha travolto le università e le città degli Stati Uniti ha costretto le autorità a usare misure dure per disperdere studenti e manifestanti. A diverse università è stato ordinato di perdere i finanziamenti federali se le attività pro-palestinesi continueranno nei loro campus. Allo stesso tempo, alcuni media hanno scritto del coinvolgimento diretto di George Soros in queste attività, sollevando una serie di interrogativi.

Netanyahu e la pulizia etnica di Gaza

08.05.2024

La crescente disaffezione della società israeliana nei confronti di Netanyahu, dovuta alla sua nefasta gestione della crisi con Hamas e al suo nullo interesse a salvare gli ostaggi ebrei vivi, avrebbe fatto crollare la sua popolarità al minimo e, secondo le ultime medie elettorali, il Likud di Netanyahu sarebbe dispiaciuto del potere in caso di nuove elezioni.

La gestione del dilemma

La gestione del dilemma
25.04.2024

Il dilemma per “Israele” è che se gli Stati Uniti dicono “no” a un attacco all'Iran (e lo pensano davvero), “Israele” si ritrova a sguazzare in una serie di sconfitte su tutti e sei i fronti, oltre a un'incrinatura della fiducia dell'opinione pubblica.

Il mondo arabo volta le spalle agli USA

24.04.2024

Attualmente i Paesi arabi sono un punto caldo della mappa mondiale. Oltre al conflitto palestinese-israeliano, nella regione sono in corso numerosi processi politici interni e scontri di opinioni tra Paesi. Gli Stati Uniti sono stati finora un grande partner dei Paesi arabi, ma ora l'America ha scelto la strada del sostegno a Israele, che è categoricamente opposta alla posizione della maggior parte dei Paesi arabi.