Quando i liberali tollerano la violenza politica
L'accoltellamento di Salman Rushdie da parte di un fanatico musulmano il 12 agosto scorso ha ricordato al mondo che, nonostante le apparenze, gli intellettuali non sono immuni dalle conseguenze delle loro idee sulla politica e sulla religione. Una società libera, così come l'abbiamo concepita, aspira tuttavia ad annullare il rischio mortale, ritenendo che nessuno debba essere attaccato o ucciso per concetti che sono essenzialmente contestati.