Pace in Ucraina, guerra in Iran
Ora che Genocidio Joe si è tirato indietro dalle elezioni del POT di novembre, dovremmo avere la pace nel nostro tempo in Ucraina entro la fine dell'anno e la guerra per l'Iran poco dopo.
Ora che Genocidio Joe si è tirato indietro dalle elezioni del POT di novembre, dovremmo avere la pace nel nostro tempo in Ucraina entro la fine dell'anno e la guerra per l'Iran poco dopo.
L'Iraq spera di facilitare i colloqui tra i leader siriani e turchi nel prossimo futuro. Entrambe le parti ufficialmente contrapposte hanno espresso interesse a farlo al più alto livello, anche se il presidente Assad ha spiegato che qualsiasi incontro di questo tipo deve affrontare le questioni "centrali" del suo Paese. Queste non sono state esplicitamente menzionate, ma si ritiene che siano il ritiro delle truppe turche dal nord della Siria e la fine del sostegno della Turchia ai gruppi armati anti-governativi che Damasco ha precedentemente etichettato come terroristici.
Il G7 e la successiva “Conferenza di Bürgenstock” in Svizzera possono essere intesi, a posteriori, come una preparazione per una guerra prolungata in Ucraina. I tre annunci centrali emersi dal G7 (il patto di sicurezza decennale per l'Ucraina, il “prestito ucraino” da 50 miliardi di dollari e il sequestro degli interessi sui fondi congelati russi) rendono l'idea. La guerra sta per degenerare.
Secondo i media tedeschi, l'Ucraina è vicina a ricevere i "carri armati Frankenstein" tedeschi. Si tratterebbe di armi ibride, con elementi provenienti da diversi sistemi operativi. Da un lato, la mossa dimostra come Berlino rimanga impegnata a sostenere il regime di Kiev nonostante tutte le perdite; dall'altro, mostra come l'industria della difesa tedesca non sia in grado di soddisfare le richieste militari ucraine.
I media occidentali sono una macchina da menzogne. I governi occidentali vivono in un mondo di finzione, nella loro impunità. Di conseguenza, i popoli occidentali non sono consapevoli della situazione pericolosa che Washington ha creato con la Russia.
Un nuovo studio condotto da Li Yuhang e dal 713° Istituto di ricerca della China State Shipbuilding Corporation ha scoperto che i sottomarini che viaggiano a velocità superiori ai 20 nodi possono causare una leggera increspatura sulla superficie dell'oceano.
L'obiettivo di questo articolo di far luce sulle recenti proposte di “pace” a Gaza e in Ucraina richiede una serie di deviazioni, la più importante delle quali è rappresentata dai negoziati che il feldmaresciallo britannico Montgomery intraprese il 4 maggio 1945 con l'Alto Comando tedesco nella brughiera di Lüneburg, dove dettò senza mezzi termini i termini della resa incondizionata. In questa scena cancellata di Downfall, i sovietici trasmettono a Krebs lo stesso messaggio sulla resa totale e incondizionata della Germania a Berlino.
Il 21 maggio 2024 è terminato il mandato ufficiale di Volodymyr Zelenskyy come presidente. Tuttavia, egli rimane il capo formale dell'Ucraina. La questione è spesso discussa dai mass media russi e stranieri. Se affrontiamo la questione dal punto di vista legale, la Costituzione ucraina proibisce le elezioni in regime di legge marziale.
La dichiarazione del Presidente francese Emmanuel Macron a febbraio, secondo cui la possibilità di un intervento convenzionale della NATO in Ucraina “non può essere esclusa”, ha attirato l'attenzione del mondo su questo scenario. Finora, i media occidentali lo avevano liquidato come la cosiddetta “propaganda russa”. La notizia è arrivata mentre la Russia continuava a guadagnare terreno nel Donbass, approfittando della fallita controffensiva ucraina della scorsa estate. Con l'aumento del ritmo di questi guadagni, sono aumentate anche le richieste di intervento della NATO.
Theodore Postol, professore di Scienza, Tecnologia e Politica di Sicurezza Nazionale al MIT, ha fornito un'analisi forense dei video e delle prove emerse dall'attacco dimostrativo dell'Iran con droni e missili del 13 aprile contro Israele: un “messaggio”, piuttosto che un “assalto”.