Serbia: Belgrado condanna "isteria antiserba" in Croazia
Belgrado ha reagito con estrema durezza a quella che viene definita una 'isteria antiserba' in Croazia dopo le affermazioni fatte ieri dal presidente croato Kolinda Grabar Kitarovic che, dopo le proteste di alcuni genitori, si è scusata per aver donato a gruppi di bambini cioccolatini di produzione serba.
Con le sue affermazioni e prese di posizione - ha detto oggi Miodrag Linta, capo dell'Unione dei serbi della regione - il presidente croato alimenta l'odio e l'intolleranza nei confronti della Serbia e di tutto quello che è serbo. E' evidente, ha aggiunto, l'intenzione di Grabar Kitarovic di resuscitare l'ideologia ustascia, e porre con ciò le basi per la sua elezione a un secondo mandato.
Linta ha quindi osservato come in Serbia lavorino senza problemi circa 200 aziende croate che hanno investito oltre 700 milioni di euro nel Paese mentre, a suo avviso, i capitali e le merci serbe non sono graditi in Croazia.