Scontro tra Albania e Grecia per minoranza ellenica di Himara: il Ministro degli Esteri di Tirana convoca l'ambasciatore

Martedì, 1 Novembre, 2016 - 14:00

Duro scontro fra Tirana ad Atene su Himara, località nel sud dell’Albania che la Grecia sostiene sia un’area abitata dalla minoranza greca, mentre le autorità albanesi invece la considerano autoctona. A scatenare le polemiche sono state gli interventi intrapresi dal comune nell’ambito del nuovo progetto urbanistico che prevede tra l’altro l’abbattimento di alcune abitazioni, negozi ed edifici abbandonati. Il ministero degli Esteri greco, in una sua dichiarazione si è detto “preoccupato del fatto che almeno 19 abitazioni di rappresentanti della minoranza greca saranno abbattute ed ai loro proprietari sono stati lasciati solo 5 giorni di tempo per allontanarsi. Le autorità albanesi dovrebbero rinunciare a questo intervento”, si legge nel comunicato di Atene.

Il comune di Himara, controllato dalla maggioranza di centro sinistra del premier Edi Rama, ha spiegato di aver pubblicato il piano urbanistico dall’inizio dell’anno e che tutti i cittadini interessati sarebbero stati trattati secondo le leggi in vigore nel caso gli interventi programmati riguardassero i loro terreni o proprietà. Ma il ministero però ha ricordato a Tirana che “la tutela del diritto di proprietà in particolare dei rappresentanti delle minoranze, fa parte dei requisiti dell’Unione europea perché l’Albania possa avviare i negoziati di adesione. Perciò se l’Albania vuole aderire all’Ue dovrebbe dimostrare di saper agire come uno Stato di diritto che tutela i propri cittadini dall’arbitrarietà, indipendentemente dalla loro nazionalità”.

Non è tardata la reazione di Tirana. Il ministero albanese degli Esteri ha fatto sapere di aver convocato l’ambasciatore greco in Albania. “Siamo nuovamente stupiti dalla posizione del ministero degli Esteri greci. I toni minatori e una superficiale conoscenza della situazione e delle circostanze non possono essere intese nell’Europa di oggi, tranne che per i loro usi interni”, ha replicato il portavoce del ministero Glevin Dervishi, precisando che “l’Albania non fa distinzioni nel rispetto dei principi dello Stato di diritto”. Secondo Dervishi “le ripetute dichiarazioni del ministero greco degli Esteri e il suo linguaggio su Himara sono inaccettabili”.