Regno Unito: Hammond, il paese ha un debito da far piangere
Il cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito, Philip Hammond, secondo quanto ha riferito il quotidiano britannico "The Times", ha avvertito, in vista della Dichiarazione d'autunno sulla spesa pubblica, in programma mercoledì, che il paese ha "un debito da far piangere" e che il suo margine di manovra è limitato.
Il ministro, in un'intervista televisiva, rispondendo alle critiche dei sostenitori della Brexit sul pessimismo per le incertezze economiche aperte dal referendum, ha dichiarato che chi dice che si può ricorrere al prestito senza limiti non dice la verità e ribadito che tutte le previsioni convergono sul rallentamento della crescita l'anno prossimo, una situazione che mette sotto pressione le finanze pubbliche.
Hammond userà il Discorso per annunciare circoscritte concessioni: più di cinque miliardi di sterline per le infrastrutture e qualche aiuto per le famiglie a basso reddito, i cosiddetti "jams", quelli che si barcamenano ("just about managing"). Il piano per le infrastrutture sarà centrale, in particolare per i fondi, di 1,1 miliardi di sterline, destinati al miglioramento delle reti viarie locali. C'è da aspettarsi, inoltre, la conferma del congelamento dell'imposta sui carburanti e forse l'innalzamento della soglia di esenzione fiscale fino a 12.500 sterline. "Dobbiamo assicurarci che ciò che facciamo sia responsabile, che tutto sia compatibile col rafforzamento della resilienza della nostra economia" nell'imminenza di un periodo di incertezza legato ai negoziati per l'uscita dall'Unione Europea, ha spiegato Hammond.