LIBIA: Ancora scontri nella Mezzaluna Petrolifera
Nuovi combattimenti sono scoppiati questa mattina in Libia presso la “Mezzaluna petrolifera” tra le milizie guidate da Ibrahim Jadrhan fedeli al governo di unità nazionale libico presieduto da Sarraj e appoggiato dalle Nazioni Unite e quelle dell'Esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Khalifa Haftar, alleato del parlamento di Tobruk. Nei giorni scorsi sembrava che gli uomini di Haftar avessero ormai definitivamente assunto il controllo dei 4 terminal dell’area. "La Guardia delle strutture petrolifere (Pfg) ha lanciato un'offensiva questa mattina e le nostre forze stanno combattendo a Ras Lanuf", ha dichiarato Mohamad Ibset, portavoce della LNA. Dopo un’iniziale successo della milizia di Jadrhan, che sembrava aver riconquistato Ras Lanuf e Sidra, però, il portavoce della Brigata 302, inquadrata nelle forze di Khalifa Haftar, ha annunciato la riconquista dell'area. I caccia di Tobruk hanno colpito diversi obiettivi. Le foto pubblicate sui social mostrano una cisterna in fiamme. Nel frattempo il carico di petrolio per l'export autorizzato l’altro ieri dalla NOC (National Oil Corporation) è stato annullato: era il primo dalla fine del 2014.