IRAN: appello del ministro degli Esteri Zarif sul New York Times a liberare il mondo dal wahabismo
In un editoriale apparso sul “New York Times”Il ministro degli Esteri dell'Iran, Mohammad Javad Zarif, ha lanciato un appello a combattere uniti l'ideologia wahabita, il movimento islamico di orientamento sunnita che propugna una interpretazione letterale del Corano ed è stato adottato dall'Arabia Saudita come dottrina ufficiale.
Zarif ha attaccato l'opera di diffusione globale del wahabismo da parte di Riad, definendo tale dottrina la base ideologica del terrorismo islamico. In Siria, ha spiegato il ministro, società di pubbliche relazioni foraggiate da "petroldollari insanguinati" sono impegnate a "persuaderci che il Fronte al Nusra non esista più”. In realtà questa organizzazione ha assunto il nome di Jabhat Fatah al Sham e cerca di accreditarsi come una sigla “moderata”. In questi anni, ha evidenziato Zarif, "il wahabismo ha intrapreso una serie di mutamenti di facciata, ma l'ideologia di fondo resta la stessa”. La propaganda finanziata dall'Arabia Saudita e rivolta all'Occidente, secondo il ministro, "poggia sulla falsa premessa che precipitare il Mondo arabo in uno stato di caos sempre maggiore possa in qualche modo danneggiare l'Iran". Tale teoria, però, "è contraddetta dalla realtà: la peggiore carneficina della regione è causata da combattenti wahabiti che combattono altri arabi e massacrano altri sunniti": cosicché il secolare conflitto settario tra sunniti e sciiti è stato oggi sostituito "da una guerra tra il wahabismo e l'islam ordinario”.
Nell'arco degli ultimi tre decenni, ha incalzato il ministro iraniano, "Riad ha speso decine di miliardi di dollari per esportare il wahabismo in tutto il mondo attraverso migliaia di moschee e madrasse: questa perversione teologica ha arrecato devastazione in tutto il mondo, dall'Asia all'Africa, dall'Europa alle Americhe". Sino ad oggi, ha rilevato Zarif, "i Sauditi hanno indotto i loro alleati a tollerare questa follia giocando la 'carta dell'Iran'": è però sempre più diffusa, secondo il ministro, la consapevolezza che "la sponsorship costante del terrorismo da parte di Riad fa a pugni con la sua rivendicazione di essere una forza al servizio della stabilità". Il mondo, ha concluso Zarif, non può più assistere inerme mentre i wahabiti "bersagliano non soltanto cristiani, ebrei e sciiti, ma anche i sunniti. E' necessaria una azione coordinata alle Nazioni Unite per prosciugare i finanziamenti alle ideologie che propugnano odio ed estremismo”