SUDAMERICA: NUOVO CICLO DI DECOLONIZZAZIONE

13.11.2019

Italian translation of: “SOUTH AMERICA: NEW CYCLE OF DECOLONIZATION”

Author: Aleksandr Dugin

Translation by Donato Mancuso

Source: https://www.geopolitica.ru/en/article/south-america-new-cycle-decolonization

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L’America Latina è ancora una volta il territorio in cui si sviluppa la dialettica geopolitica della colonizzazione/decolonizzazione. Ovunque – Bolivia, Cile, Argentina, Argentina, Brasile, Venezuela, Uruguay e così via – osserviamo lo stesso schema: liberali pro-USA (più liberali di estrema destra) contro forze di decolonizzazione, per lo più di sinistra.

Èevidente che l’America Latina abbia un disperato bisogno di una nuova matrice ideologica, perché il comunismo e la teologia cattolica della liberazione sono non più funzionali, sono obsoleti, troppo deboli per scopi di mobilitazione… E questa debolezza è nettamente percepibile già oggi. Domani essa sarà fatale e mortale per tutte le forze e i movimenti anti-coloniali.

Ma l’agenda di oggi è geopoliticamente chiara: per quanto negativa possa essere la condotta dei leader anti-coloniali, i colpi di stato pro-USA o i politici democraticamente eletti pro-USA sono comunque di gran lunga peggiori. Una cattiva libertà è sempre meglio di una buona schiavitù.

Con il Muro che Trump sta costruendo, essere un politico pro-USA in America Latina è un atto di alto tradimento e dovrebbe essere immediatamente punito.

Siamo alla vigilia di un nuovo ciclo di decolonizzazione che attraverserà tutto il Sud America. Apparentemente stiamo arrivando ad una guerra civile su scala continentale. Per cui tutte le forze anti-coloniali (destra e sinistra) dovrebbero convergere, lavorando allo stesso tempo alla creazione di una nuova teoria politica (populista, latinista, al di là di sinistra e destra – una sorta di Quarta teoria politica) diretta contro tutte le strutture pro-USA e pro-globaliste – anzitutto contro i liberali di ogni tipo.

Abbiamo bisogno di una nuova serie di simboli, persone e movimenti.

 

Traduzione di Donato Mancuso