Oggettivare il sistema di valutazione delle agenzie

21.07.2023

Nell’ambito del concetto di digitalizzazione e gestione delle piattaforme (in cui la Russia è leader mondiale indiscusso grazie agli sforzi del Primo Ministro Mishustin), le prestazioni delle agenzie e dei funzionari vengono valutate con un sistema di indicatori altamente formalizzato.

La creazione di questo sistema è un risultato degno di un premio Nobel.

Ma le inevitabili “malattie della crescita”, se la loro cura viene ritardata, fanno sì che esse vengano percepite come caratteristiche essenziali di questo sistema, creando rischi politici indipendenti.

La principale “malattia della crescita” è la formalizzazione degli obiettivi fino al distacco dalla realtà.

Ciò si verifica soprattutto nel corso della “scomposizione degli obiettivi”, ossia la trasformazione di obiettivi significativi in un elenco di azioni specifiche. L’effetto della sua attuazione formale, anche senza tenere conto dell’influenza distorsiva degli interessi politici e commerciali dei suoi partecipanti e senza un controllo finale con un occhio nuovo, può essere davvero fantastico – come la costruzione di impianti di depurazione senza il loro avvio (come nella regione di Yaroslavl e nel Daghestan) o la riduzione del compito di normalizzare l’istruzione superiore alla costruzione di campus universitari.

Nel frattempo, il compito di oggettivare l’ormai tanto di moda KPI (non si tratta del KPI e del KTU sovietici che esprimono il grado di efficienza e il contributo di un individuo alla causa comune, ma di un indicatore chiave di mero “successo”) è di natura puramente tecnica e può essere facilmente risolto anche nel quadro dell’attuale politica socio-economica.

Prendiamo ad esempio il Ministero delle Finanze, l’agenzia chiave senza il cui coordinamento non si può fare letteralmente nulla nella moderna economia russa.

È chiaro che non dovrebbe essere un “contabile collettivo”, come è ora, ma un “direttore finanziario collettivo”, che tratta le spese non come sprechi senza senso, ma come investimenti che generano reddito futuro.

Ma anche nella sua attuale forma di “contabile collettivo”, il Ministero delle Finanze deve garantire che le spese del bilancio federale siano finanziate in modo fluido e uniforme secondo un calendario prestabilito.

Questo è il suo dovere primario nei confronti della società. Se le spese sono necessarie o meno, se sono sufficienti o eccessive – il Ministero delle Finanze è coinvolto nel decidere queste questioni, ma l’ultima parola appartiene (o meglio, dovrebbe appartenere) alla leadership politica e agli specialisti settoriali. Ma l’accuratezza dei finanziamenti è compito del contabile.

Qualsiasi ritardo nell’assegnazione dei fondi (così come il finanziamento in anticipo), per non parlare del sequestro delle spese in stile 1997, è un difetto nel lavoro del Ministero delle Finanze tanto quanto un cadavere nel lavoro di un contabile ordinario.

Pertanto, il Ministero delle Finanze dovrebbe essere valutato innanzitutto in base alla conformità delle spese di cassa con i programmi stabiliti. L’indicatore di questo è semplice: la deviazione totale (cioè la quantità di denaro stanziata in anticipo e in ritardo rispetto alla tabella di marcia) in relazione al suo volume totale.

Il secondo indicatore ausiliario è l’uniformità della spesa per voce (non per tempo). Dopo tutto, anche il finanziamento al 100% del bilancio nel suo complesso è solitamente accompagnato da un sottofinanziamento di alcune voci e da un sovrafinanziamento di altre. Prima dell’inizio della SMO, quando il Ministero delle Finanze pubblicava rapporti dettagliati, il grado di finanziamento di alcune aree era un vero indicatore delle reali priorità dello Stato – e dell’importanza di alcuni gruppi di pressione.

Nel frattempo, l’inclusione di certe spese nel bilancio stesso significa che sono necessarie per la società – e il dovere del Ministero delle Finanze è solo quello di assicurarne il finanziamento.

L’oggettivazione degli indicatori aumenterà qualitativamente la gestibilità del Ministero delle Finanze e lo trasformerà da “agenzia con l’asterisco” in un normale ministero di buona fede.

Pertanto, l’oggettivazione degli ICP e l’introduzione della loro verifica finale è la prossima tappa nello sviluppo della gestione della piattaforma, che porterà l’efficienza del governo di Mishustin a un livello qualitativamente nuovo e ancora più alto.

Fonte:  delyagin.ru