Matteo Salvini ha incontrato a Londra il prossimo ambasciatore americano presso l'UE
Giovedi mattina il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha incontrato a Londra, presso le prestigiose sale dell'Oxford and Cambridge Club, il professor Ted Malloch, indicato dal presidente americano Donald Trump quale prossimo ambasciatore americano presso l'UE.
Malloch nei giorni scorsi è finito sotto un mare di critiche da parte dei partiti globalisti e filo-Ue per le sue dichiarazioni "tranchant" contro l'euro ("ha meno di 18 mesi di vita") e contro la stessa Unione europea ("é un problema da eliminare").
Nel cordialie incontro, Malloch e Salvini, hanno trovato importanti convergenze sulle questioni che assillano l'Europa attuale: mancanza di sovranità nazionale, invasione degli immigrati clandestini, rapporti con la Russia da rinforzare.
"Il 2017 sarà un anno che confermerà politicamente i positivi eventi dello scorso anno - ha detto Salvini -. Dopo la Brexit e l'elezione di Trump alla Casa Bianca, toccherà alla Francia con Marine Le Pen, all'Olanda con Geert Wilders, alla Germania anti-Merkel e all'Italia con la Lega Nord ribaltare un sistema di potere che dura da troppi anni e che ha causato soltanto enormi problemi ai popoli europei. Questa UE ha fatto gli interessi esclusivamente dei grandi banchieri e delle grandi lobbies di potere intenazionali, ma il vento del cambiamento soffia ormai per loro sempre più forte e non si arresterà".
Salvini ha anche riconfermato la vicinanza della Lega con la Russia di Vladimir Putin, auspicando che insieme Usa e Russia potranno coordinarsi contro il terrorismo islamista dell'isis e contro gli sfaceli della globalizzazione selvaggia.
"Ma l'Europa dovrà fare la sua parte - ha detto Matteo a Malloch -, roiportando nella sua agenda politica parole d'ordine oggi messe in un cassetto quali sovranità, identità, tradizione".