Il mondo intero è minacciato dalla totale ignoranza delle élite di governo americane

06.10.2022

Come ho già detto, ci siamo avvicinati ad un momento fatidico nella storia del mondo, non a causa del riscaldamento globale, del Covid, della sovrappopolazione, del razzismo bianco o di qualsiasi altra “crisi” che media ignoranti ci propagandano, ma perché siamo di fronte ad una guerra nucleare che ha origine nella totale stupidità delle élite occidentali.

David Johnson pubblica quotidianamente una Lista Russa, una raccolta di commenti di presuntuosi e presunti “esperti russi”.  Sfoglio questi scritti e raramente trovo qualcosa di minimamente intelligente.  Negli Stati Uniti e nelle sue marionette europee, l'“analisi della Russia” consiste in sproloqui russofobici.  Russia di qua, Russia di là, e così via.  Questi sproloqui ignoranti hanno creato tra i decisori occidentali uno stato d'animo che è irreale e che sta ingannando i politici di Washington in errori fatali. 

Ho letto che la Russia è stata o sarà sconfitta in Ucraina.  Leggo che il generale a 4 stelle Petraeus, uno dei più stupidi tra i generali politici di Washington, ha dichiarato che Putin è disperato e in una situazione irreversibile e che l'Ucraina diventerà un membro della NATO dopo la vittoria contro la Russia.

Mi siedo e rifletto su come una persona così totalmente stupida possa essere arrivata ad essere un generale a quattro stelle degli Stati Uniti.  Che Dio ci aiuti.

Ai tempi della guerra fredda in cui ero coinvolto, ci ascoltavamo e discutevamo su chi fosse responsabile della guerra fredda. Il Comitato per il Pericolo Presidenziale, di cui ero membro, ascoltava anche i sovietici e la sinistra americana che pensava che il conflitto esistesse per servire gli interessi dei bilanci e del potere del complesso militare/sicurezza statunitense.

Mai i leader sovietici sono stati insultati e ignorati come Putin.  Il Presidente Reagan disse al contingente che lo accompagnò a Reykjavik per l'incontro con Gorbaciov che chiunque avesse assunto un atteggiamento scortese o di rifiuto nei confronti della delegazione sovietica sarebbe stato licenziato in tronco.

In quei tempi lontani e civilizzati, il governo statunitense non correva rischi che potessero sfociare in uno scambio nucleare con l'Unione Sovietica.

Nel XXI secolo, la scortesia con cui il governo statunitense respinge le preoccupazioni dei russi non ha precedenti. Washington, rovesciando il governo ucraino e forzando una guerra in quel paese, sta esagerando enormemente la sua capacità di combattere.

Cosa spiega la mancanza di cautela di Washington?

La risposta è che, con i media occidentali ridotti a un ministero della propaganda compiacente, i decisori di Washington non hanno informazioni affidabili. Le prostitute della stampa, i politici occidentali e i cosiddetti “esperti russi” hanno creato un mondo di fantasia per i decisori che li induce a pensare di avere ancora il controllo della situazione.  Niente potrebbe essere più lontano dalla verità.

Abbiamo quindi una situazione composta da americani arroganti che traboccano di arroganza egemonica, da burattini europei che obbediscono alle istruzioni di Washington e da un governo russo costretto a difendere sé stesso e i popoli russi.

È una situazione esplosiva, soprattutto perché Putin ha tardato a prendere una posizione decisa.  La deferenza di Putin nei confronti del diritto internazionale non significa nulla per l'Occidente, per il quale il diritto internazionale non è altro che un'arma da usare contro chi non si adegua. La deferenza di Putin nei confronti del diritto internazionale viene letta da Washington come un'irresponsabilità nel difendere realmente gli interessi russi. 

La conseguenza sarà, come ho sempre detto, che Washington interpreterà male la situazione e oltrepasserà troppe linee rosse russe. A quel punto, fuoco e fiamme prenderanno il sopravvento. La mia preoccupazione è che siamo molto vicini a questo punto.

Le recenti dichiarazioni pubbliche di Putin e il suo discorso al popolo russo dimostrano chiaramente che la leadership russa ha finalmente e a malincuore perso ogni fiducia nel raggiungimento di un accordo con l'Occidente. È il totale fallimento della diplomazia occidentale che ha favorito la guerra. Il Cremlino non vuole la guerra, ma Washington ha convinto il Cremlino che non è possibile negoziare per evitare la guerra.  L'irragionevolezza dell'Occidente nel rifiutare un accordo di sicurezza reciproca con Mosca, il completo coinvolgimento dell'Occidente in quella che il Cremlino considerava un'azione di polizia nella regione del Donbass e ora il sabotaggio da parte di Washington dei gasdotti Nord Stream, insieme alle incessanti minacce di infliggere alla Russia colpi devastanti, hanno portato Mosca a prepararsi alla guerra.

La NATO è una forza militare insignificante e gli Stati Uniti hanno zero possibilità di prevalere contro la Russia in una guerra convenzionale. L'unico modo in cui Washington può evitare una sconfitta umiliante è il ricorso al nucleare. Si potrebbe pensare che il Cremlino lo sappia e non aspetti il primo attacco.

Il completo e totale fallimento di Washington nel creare un alleato e un partner commerciale da una Russia volenterosa è il peggior fallimento diplomatico della storia mondiale. I neocon ebrei hanno preteso l'egemonia a spese della Russia. Il complesso militare/industriale statunitense richiedeva la Russia come nemico per giustificare il proprio potere e il proprio budget.  Il Dipartimento di Stato aveva bisogno di una minaccia russa all'Europa per evitare che le normali relazioni tra Europa e Russia allentassero la presa di Washington sul suo impero europeo. Un Presidente americano che intendeva normalizzare le relazioni con la Russia è stato cacciato dall'incarico.

Tutti questi egoistici interessi materiali, senza un mezzo di comunicazione onesto che li smascheri e li controlli, hanno aperto la strada alla Terza Guerra Mondiale, una guerra che eliminerà per sempre l'Occidente come forza della storia.

Tucker Carlson spiega l'assenza di vita intelligente tra gli spettatori della CNN e il governo statunitense

La totale irrealtà che prevale negli Stati Uniti sta portando il mondo alla distruzione: https://www.foxnews.com/video/6313215712112

Articolo originale di Paul Craig Roberts

Traduzione di Costantino Ceoldo