Un rappresentante del Dipartimento di Stato lascia Minsk

19.10.2016

Dopo una visita di due giorni in Bielorussia, il rappresentante speciale del Dipartimento di Stato americano per gli affari europei ed eurasiatici Bridget Brink lascia il paese.

La missione

Lo scopo ufficiale del rappresentante speciale è il monitoraggio della situazione in Bielorussia. Bridget Brink ha tenuto una serie di incontri con i funzionari del paese. Come riportato, al fine di aiutare il governo degli Stati Uniti di migliorare le relazioni con Minsk.

Tuttavia, è chiaro che il vero scopo di un tale monitoraggio è quello di preparare le prossime manifestazioni e proteste. Questo è indirettamente confermato dal fatto che come la prima cosa Brink ha incontrato l’opposizione locale.

Il ruolo delle sanzioni

Il 31 ottobre è il termine ultimo delle sanzioni imposte sulla Bielorussia dagli Stati Uniti d'America. Si ritiene che dai risultati della sua visita dipenderà il destino delle sanzioni: la loro estensione, la continuazione della sospensione o l’eliminazione.

Minsk, a differenza di Mosca, ritiene che le sanzioni danneggiano sull'economia e sta cercando la loro rimozione. Questo, naturalmente, sfrutterà la Casa Bianca per fare pressione su Lukashenko e il suo governo.

I risultati

Bridget Brinks sta lasciando il paese con un senso di realizzazione. Essa ha chiamato la visita di grande successo, così come molti funzionari della Bielorussia. Tra le altre cose, lei ha osservato la trasparenza delle elezioni e la mancanza di "mano di Mosca".

E’ diventato noto che la sospensione del regime di sanzioni sarà probabilmente esteso almeno per sei mesi. La revoca delle sanzioni non è prevista, che suggerisce che Washington ha bisogno di una leva su Minsk.

Tuttavia, "il Dipartimento di Stato prevede il miglioramento ulteriormente dei rapporti", e quindi, deve essere pronto a reagire a provocazioni.