Duterte sceglie tra il Giappone e la Cina

11.08.2016

Mentre in Cina, con la visita semi-ufficiale, adesso è l'ex presidente delle Filippine, Fidel Ramos, al fine di rafforzare le relazioni tra i due paesi e di risolvere le contraddizioni accumulate, il Giappone sta discutendo con la direzione delle Filippine dell’invio in paese due navi della guardia costiera per pattugliare le acque contese del Mar Cinese Meridionale. Si tratta di una delle misure, con cui i giapponesi tendono ad evitare il rafforzamento della influenza della Cina nel paese.

Le offerte di Duterte

Il nuovo presidente delle Filippine Rodrigo Duterte durante la sua campagna elettorale ha promesso, che lui avrebbe potuto di compromettere con la Cina sulla disputa sulle acque del tratto del Mar Cinese Meridionale. In cambio di investimenti cinesi Duterte ha offerto di trovare una soluzione reciprocamente accettabile sulla questione. Sul lato di Manila, la decisione dell'arbitro internazionale dell'Aja, ma la Cina ignora le istituzioni internazionali e, fino a poco tempo, non ha reagito alle iniziative delle Filippine.

Il Giappone contro la Cina

Il Giappone ha approfittato il ritardo della Cina. La terra del sol levante non ha alcun diritto al Mar Cinese meridionale, ma con la paura percepisce il potere crescente della Cina. Secondo la visione gerarchica delle politiche globali e regionali del Giappone, la Cina rivendica un posto sconveniente nella gerarchia. Stesso Giappone in ricerca di prendere un "posto giusto " nella regione, compreso l'uso dei mezzi militari. Nei circoli di destra del Giappone, che hanno un influenza sul governo attuale, l'idea popolare di un "concerto asiatico" è un blocco dei poteri Asia-Pacifici, diretti contro la Cina. Ora, il Giappone ha offerto un contratto di 2 miliardi di dollari per le Filippine, per la costruzione delle ferrovie nelle isole, e adesso promette di aiutare in termini militari.

Gli Interessi americani

Gli Stati Uniti utilizzano il confronto sino-giapponese per rafforzare la propria posizione. Filippine è uno dei punti di riferimento di dominio americano nella regione. Gli Stati con la paura hanno percepito l’iniziativa pro-cinese di Duterte, ma ora gli Stati Uniti possono mantenere la sua influenza senza molto sforzo, se il Giappone sarà in grado di convincere il leader filippino, che esso può sostituire la Cina come un partner e sarà in grado di garantire lo sviluppo dell'economia filippina.