Maurizio Ulisse Murelli

SICUT LUX AETERNA - Dialoghi solstiziali alla luce del Sole di Mezzanotte

SICUT LUX AETERNA - Dialoghi solstiziali alla luce del Sole di Mezzanotte
12.12.2023

Torna l'annuale appuntamento per il Solstizio d'Inverno, attraverso il mistero della luce che splende nel momento più oscuro.

Esploreremo le chiavi simboliche del Solstizio con Aleksandr Dugin, Matt Martini, Giacomo Maria Prati, Rainaldo Graziani, Maurizio Ulisse Murelli e Lorenzo Maria Pacini.

Giovedì 21 dicembre 2023, ore 21:00

YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCISNApO2DV85SxzUGfN-KSQ

Telegram: https://t.me/ideeazione

Nella prassi meloniana

Nella prassi meloniana
21.11.2022

Quel che è grave nella prassi meloniana non sono tanto le urticanti, stucchevoli e fastidiose genuflessioni al poliziotto globalista NATO. Nella modalità con cui Meloni esterna la sua sudditanza altro non c’è da rilevare che un malcelato provincialismo da “colonia minore” che vuole farsi largo tra le “colonie privilegiate”, la libidine del servo che vuole essere ben accettato alla corte del Re nudo. Ciò che è grave è il supporto concettuale alle menzogne propagandistiche del Grande Bugiardo globale a discapito degli interessi nazionali e del popolo che intende governare. A Bali, per esempio, ha sostenuto che la crisi energetica che genera crisi economica, disperazione, povertà, miseria, indebitamento, inflazione non è dovuto alla guerra di aggressione Occidentale alla Russia sul teatro ucraino, ma alle infelici scelte operate da inizio millennio

Volevano ucciderlo con la figlia

Volevano ucciderlo con la figlia
10.10.2022

Volevano ucciderlo con la figlia. Non ci sono riusciti. Hanno ucciso “solo” sua figlia davanti ai suoi occhi. Hanno ammesso, per bocca della stessa CIA, che l’operazione terroristica è stata preordinata da Kyev cercando di negare ridicolmente il proprio coinvolgimento. Oggi, a nome e per conto di tutto l’Occidente, in particolare della codarda Europa, gli USA lo sanzionano. Sanzionano il filosofo, il sociologo, il geopolitico…

I Templari del Proletariato – In memoria di Darya [3]

I Templari del Proletariato – In memoria di Darya
06.09.2022

Nella sua “Introduzione all’edizione italiana” titolata “Un documento del passato o un programma per il futuro”, Aleksandr Dugin, prima di ogni altra cosa, contestualizza il periodo della stesura degli scritti che compongono il libro e svolge anche una sobria autocritica per l’utilizzo di alcuni termini, quali “nazionale” e “nazionalismo, e per alcuni concetti a cui allora, giovane, prestò contiguità.

L’Atlantismo sbagliato – in memoria di Darya [2]

L’Atlantismo sbagliato – in memoria di Darya
02.09.2022

La parola chiave è “multipolarità”, in tutti i sensi: geopolitica, culturale, valoriale, economica, ecc. Solo un nuovo “ordine mondiale multipolare” che al pensiero unico, all’uniformità globale e all’unipolarismo americanocentrico contrapponga l’idea di un’umanità costituita da diversi poli decisionali sovrani corrispondenti alle molte civiltà che la caratterizzano, ciascuno dotato di un peculiare sistema valoriale conforme alle proprie radici storiche e culturali, potrà garantire il rispetto delle identità, delle tradizioni e dell’autodeterminazione dei popoli, nella convinzione che molteplicità e diversità siano da intendersi come una ricchezza e un tesoro da preservare, non come un motivo di inevitabile conflitto da eliminare.

L’ultima guerra dell’Isola-Mondo e il martirio di Darya

L’ultima guerra dell’Isola-Mondo e il martirio di Darya
01.09.2022

La tragica morte di Darya Dugina ha riportato alla ribalta mediatica la figura del padre Aleksandr Dugin. Per ovvie ragioni, per il mio ruolo di editore italiano del filosofo russo, ho dovuto farmi forza e interessarmi alle esternazioni mediatiche relative alle interpretazioni del pensiero duginiano. Così ho assistito all’interpello del tal docente universitario di Pisa, Parma, Milano etc. e subito mi è apparso evidente che gli interpellati si sono formati un’idea del pensiero di Dugin NON leggendo e studiando i suoi libri, ma raccattando materiale di risulta (in gran parte articoli di giornali) di penne critiche e avverse al pensiero/teorie di Dugin, le quali penne, è certo, pure loro non hanno pescato alla fonte (libri) di Dugin ma hanno orecchiato qua e là le tesi, tant’è che spesso vengono riportati arbitrari virgolettati di cose mai scritte e pubblicate dal pensatore russo.