investimenti

Aumento record del debito estero netto degli USA nel 2023

10.05.2024

Nel mio recente articolo “Investimenti internazionali: i Paesi ricchi diventano più ricchi, i Paesi poveri più poveri”, ho richiamato l'attenzione su un'importante metamorfosi del capitalismo globale, avvenuta nel XX secolo. All'inizio del secolo scorso, i Paesi leader dell'Occidente hanno incrementato attivamente l'esportazione di capitali.

Sul debito cinese e le sue zona ombra

07.05.2024

È noto che la Cina fa parte del gruppo di Paesi con un livello relativo di debito molto alto. E questo livello tende a crescere continuamente. Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), il valore del debito del settore non finanziario dell'economia cinese alla fine del 2018 era pari al 257,2% del PIL. Alla fine del terzo trimestre del 2022, il valore era già salito al 295,9%. E alla fine del terzo trimestre del 2023, questo debito ha raggiunto il 310,7% del PIL. Si tratta di un livello di debito molto elevato.

La porta globale: strategia dell'UE

La porta globale: strategia dell'UE
27.09.2023

L'UE è un importante attore geoeconomico e cerca di posizionarsi come donatore per aiutare altri Paesi. L'UE spende ogni anno decine di miliardi di euro come "aiuto" per più di cento Paesi del mondo, pari a circa la metà dell'assistenza ufficiale allo sviluppo dell'OCSE. Si nota che l'UE cerca di screditare altri Stati che forniscono aiuti a vari Paesi, in particolare Cina e Russia. Ma poiché la Cina e la Russia hanno politiche di aiuto e di prestito diverse da quelle dell'UE, Bruxelles è costretta a svicolare e ad adeguare i propri programmi. Ma anche se alcuni progetti dell'UE contengono pacchetti che possono essere definiti aiuti, c'è sempre un elemento politico in essi, che parla di obiettivi precisi dell'UE.

E’ venuto nel momento sbagliato

14.06.2016

Il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Muhammad bin Salman Al Saud è arrivato negli Stati Uniti. Il rappresentante della generazione più giovane dei sauditi, il secondo in linea al trono regale, l'iniziatore della guerra nello Yemen sta cercando di ottenere il sostegno degli Stati Uniti. Il programma della visita è un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e altri alti funzionari.