Terrore a Bruxelles, attentato in aeroporto e nel metrò. I media: "Oltre 23 morti"
Bruxelles, il cuore dell'Europa, è sotto attacco. Prima due esplosioni all'aeroporto di Bruxelles Zaventem alle 8 del mattino che hanno ucciso almeno 13 persone e ne hanno ferite 35. Un'ora dopo un'altra bomba è esplosa in centro, alla fermata di Metro Maelbeek, vicino alle istituzioni europee. Anche qui il bilancio è pesante: almeno 15 morti, 10 i feriti gravi e ed altri 45 più leggeri. Si tratta di un attentato nel quale avrebbe agito almeno un kamikaze. L'Is ha rivendicato gli attacchi attraverso l'Amaq News Agency, network vicino allo Stato islamico. Un assedio che segue di tre giorni l'arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre.
Due esplosioni a Zaventem. Le esplosioni a Zaventem sono avvenute nella hall delle partenze, al terminal A, accanto al banco della American Airlines e della Brussels Airlines. A quell'ora l'area era piena di passeggeri, una strage. La polizia ha evacuato lo scalo, interrotto i voli e i collegamenti ferroviari. Prima delle due esplosioni, secondo l'agenzia di stampa Belga, si sarebbero sentiti urli in arabo e spari.
Colpita la stazione Metro. Sotto attacco anche il centro della città e l'area dove si trovano gli uffici dell'Unione europea. Erano le 9,15 quando si è sentita un'esplosione nella stazione di metropolitana Maelbeek a due passi dalle istituzioni europee. Quindici i morti, 10 feriti gravi e ed altri 45 feriti più leggeri. Alcuni testimoni avrebbero visto uscire persone insanguinate. Una delle due uscite di questa stazione porta alla sede della Commissione europea, l'altra al Consiglio europeo.
Testimoni avevano parlato di un'altra esplosione alla Metro Schuman, ma la notizia non è stata confermata. Tutte le stazioni della metropolitana della città sono state chiuse ed è stata evacuata la stazione centrale. La Commissione europea ha avvertito tutti i suoi dipendenti di restare a casa o all'interno dei loro uffici.